Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia all’11 aprile

Scendono le quotazioni degli agretti, asparagi, arance, fave, melanzane e zucchine; aumentano carciofi, fragole e pomodori. Stabili i peperoni

Calano i prezzi di diverse verdure di stagione, tra cui gli asparagi
Calano i prezzi di diverse orticole di stagione, tra cui gli asparagi

È partita la raccolta dell’asparago anche in Puglia e Sardegna, oltre la Campania: gli alti volumi hanno determinato una discesa dei prezzi. Aumenta la domanda di carciofi, con risvolti positivi sulle quotazioni. In forte rialzo quelle delle fragole. La produzione siciliana di peperoni non riesce a tenere il passo con la domanda. Ultimi scarichi per le arance tarocco con le prime partite in arrivo di prodotto biondo tardivo italiano.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso all’11 aprile 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia all’11 aprile 2023 in PDF cliccando qui

Agretti: prezzi in calo

Prosegue il calo di prezzo per gli agretti laziali, in particolare il mercato di Roma, complice una minore domanda. Regolare la produzione con quantitativi elevati.

Asparagi: prezzi in calo

L’avvio della raccolta in altre regioni oltre alla Campania (come Puglia e Sardegna) ha determinato un aumento dei quantitativi di asparagi. Fattore questo che congiuntamente a una domanda che stenta a decollare ha impresso una spinta verso il basso sui prezzi. Si riscontrano invece bassi quantitativi per gli asparagi selvaggi, particolarmente richiesti nelle festività pasquali, che mantengono un trend molto alto.

Arance: prezzi in leggero calo

Ultimi scarichi per le arance tarocco che chiudono la campagna con quantitativi e qualità non elevate a causa del clima mite in inverno, fattore che non ha permesso un’ottimale maturazione del prodotto. La domanda si è rivelata limitata e particolarmente concentrata sui calibri piccoli. Le quotazioni hanno viaggiato su un trend alto. Da segnalare le prime partite in arrivo di prodotto biondo tardivo italiano.

Carciofi: prezzi in aumento

Come è tipico per le festività pasquali, aumenta la domanda per i carciofi con risvolti positivi sulle quotazioni. Nel complesso, l’annata è però stata segnata da un raccolto non molto abbondante, soprattutto per il violetto senza spine. Continua la campagna del romanesco, caratterizzato da una bassa disponibilità ma che soddisfa appieno la domanda, attestatasi su livelli inferiori rispetto gli anni passati.

Fave: prezzi in timido calo

Domanda in deciso rialzo per le fave ma che segnano un calo dei prezzi appositamente realizzato al fine di favorirne la vendita nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Il prodotto è particolarmente richiesto in questo periodo anche in occasioni di gite fuori porta grazie all’arrivo delle belle giornate primaverili. La qualità è buona e i quantitativi disponibili sono alti.

Fragole: prezzi in forte rialzo

Aumenta decisamente la richiesta per le fragole che mettono a segno un deciso rialzo delle quotazioni, portandosi su livelli superiori rispetto a quello di dodici mesi fa. La disponibilità è buona ma la raccolta ha risentito delle ultime giornate di freddo, fattore che spiega la flessione nei quantitativi. Su livelli elevati la qualità.

Melanzane: prezzi in leggero calo

Tende al calo il prezzo delle melanzane siciliane che si riporta nel range tipico del periodo. I quantitativi non sono ancora molto alti mentre la domanda si attesta su livelli medi. Si riscontrano prezzi elevati soprattutto per la varietà chiara, che risulta meno disponibile. Da segnalare le prime partite della varietà lunga.

Peperoni: prezzi tendenzialmente stabili

Quantitativi non alti per i peperoni italiani, con la produzione siciliana che non riesce a tenere il passo con la domanda. Prezzi simili per anche per il peperone spagnolo che va così a colmare la mancanza di prodotto italiano. Meno disponibile la varietà gialla.

Pomodori: prezzi in aumento

In aumento i prezzi dei pomodori, complice una produzione ancora non ottimale. Anche le varietà verdi spuntano dei rialzi grazie a quantitativi contenuti. La domanda si colloca su buon livelli.

Zucchine: prezzi in calo

Perdono ancora terreno i prezzi delle zucchine scure lunghe. In particolare, gli elevati quantitativi e la domanda contenuta hanno impresso una spinta sui prezzi verso livelli di molto inferiori rispetto alla scorsa annata. È presente prodotto laziale e siciliano. Buona la qualità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome