Cpr System chiude il bilancio 2021 sfiorando i 100 milioni di fatturato

Crescita complessiva del 20% per il Gruppo, 8,8 milioni gli utili, circa 165,2 milioni le movimentazioni delle cassette per l'ortofrutta

Paolo Gerevini, presidente di Cpr System e Monica Artosi, direttore generale (a sx)
Paolo Gerevini, presidente di Cpr System e Monica Artosi, direttore generale (a sx)

Risultati eccezionali nel 2021 per Cpr System. Con una crescita complessiva del 20% rispetto al 2020 (comprensivi dei risultati di Fclog, Cpr System Iberia e Newpal) raggiunge 91,3 milioni di euro di fatturato consolidato e 8,8 milioni di utili.

Dal progetto Redea a Newpal per il primo pallet in plastica riciclata

Più in dettaglio, i dati di bilancio presentati all’assemblea generale certificano la crescita del fatturato di Cpr System Società Cooperativa a 75 milioni di euro + 24%. L’incremento della base sociale ha raggiunto i 1067 Soci, di cui oltre 900 aziende ortofrutticole di ogni dimensione, circa 50 distributori (tra questi Coop, Conad, Pam, Bennet, Gigante, Selex, Sigma, Despar e altri), e alcune aziende della filiera, dagli stampatori degli imballaggi alle aziende di servizio, come trasporti, facchinaggio e movimentazione.

Le cassetta Redea in gdo
Le cassetta per l’ortofrutta Redea

Le movimentazioni delle casse sono state 165,2 milioni,  poco al di sopra dei volumi del 2020 che era stato l’anno record. In crescita del 4,5% sul 2020 anche le movimentazioni dei pallet, che hanno raggiunto i 7,9 milioni, cui si aggiungono 589 mila movimenti dei minibin.

Sono entrate in circuito le nuove casse Redea, utili per gestire fino a 50 milioni di movimenti: lo switch proseguirà fino a completamento nel 2023. È partito poi il progetto Newpal, con l’avvio ad aprile 2022 dei test logistici per la validazione del mix di materiali che andranno a comporre il primo pallet in plastica interamente riciclata presente sul mercato. La produzione entrerà a regime a gennaio 2023. Nel 2021, infine, ha preso avvio, con successo, l’attività di Cpr Iberia che vede già programmate 6,9 milioni di movimentazioni nel 2022.

Sul fronte dell’attualità, preoccupano i rialzi inflazionistici e dei costi delle materie prime. “Dobbiamo essere molto uniti come settore per evidenziare il ruolo chiave dell’alimentazione sana e quindi ricca di frutta e verdura per la salute delle persone: è determinante che si comprenda questo ruolo giocato dall’ortofrutta” sottolinea il presidente di Cpr System Paolo Gerevini. “A oggi non sono stati incrementati i costi di movimentazione sostenuti dai soci, a favore della sostenibilità della filiera -ha poi sottolineato Monica Artosi, direttore generale di Cpr System-. Anche il rinnovo del modello di gestione, tuttora in corso, va nella direzione di rendere più efficiente il sistema”.

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