Mirtilli disponibili a scaffale 12 mesi all’anno e con un livello di qualità elevato e costante. Il network B2B dei 14 produttori Sekoya lancerà a partire dall’inizio del 2023 il brand Livie, un marchio premium sulla confezione (un ingredient brand) che si pone l’obiettivo di contraddistinguere i prodotti Sekoya.
Innovativo il posizionamento nel comparto degli healthy snack come superfood
Elevata shelf-life, croccantezza, grandi calibri e alto grado brix sono le principali caratteristiche che contraddistinguono le quattro cultivar prodotte da Sekoya, una coltivazione a diverse condizioni climatiche e in oltre 30 Paesi del mondo, per una garanzia di fornitura di 12 mesi all’anno.
“Oggi ben il 50% dei consumatori che acquistano mirtilli si dichiara deluso della qualità del prodotto e, proprio per questo, smette di acquistarli anche per diversi mesi. Con il marchio Livie di Sekoya intendiamo garantire una proposta di una qualità alta e costante nel tempo” afferma Hans Liekens, Value Chain manager & retail expert di Sekoya.
Livie vuole essere il mirtillo premium per ogni occasione, adatto a essere consumato ovunque e in ogni momento. Innovativo sarà il posizionamento nel comparto degli healthy snack. Nel 2021 il mercato globale degli snack è stato stimato per un valore di 1.450,4 miliardi, contro i 398,1 miliardi di quello dedicato alle colazioni.
Al via da ottobre la fase di test senza marchio, ancora aperta la collaborazione con i retailer
Da ottobre e fino a dicembre 2022 Sekoya, in collaborazione con diversi partner della grande distribuzione europea e statunitense, proporrà una fase di test senza marchio, per avvicinare il consumatore al mondo del mirtillo. La vera e propria fase di test a marchio, invece, prenderà il via da gennaio 2023, supportata anche da un’adeguata campagna pubblicitaria.
“Intendiamo sviluppare un modello di marketing innovativo, che non vuole confliggere con altri brand -sottolinea Holger Brandt, direttore generale di Sekoya-. Il brand Livie, che sarà introdotto a partire da inizio 2023, andrà ad accostarsi a marche già affermate o al marchio del distributore già presente sulla confezione. Garantirà che, all’interno della confezione, si trovino mirtilli di alta qualità, provenienti da una delle quattro varietà coltivate dai 14 produttori che hanno dato vita a questo network. Siamo ancora aperti a valutare collaborazioni con referenti della grande distribuzione organizzata, anche perché siamo convinti che lo sviluppo dei piccoli frutti come superfood sia solo agli inizi”.
