UNITEC, tecnologie che aiutano ad accrescere i consumi #vocidellortofrutta

Per il 2020 l'azienda produttrice di tecnologie per la classificazione della qualità di frutta e ortaggi prevede un sensibile aumento del volume di affari, dovuto in particolare alla richiesta di linee che aiutano ad abbattere i costi di lavorazione, come racconta il presidente Angelo Benedetti. A breve il reparto Ricerca & Sviluppo svilupperà sistemi robotici ancora più avanzati. Il case history di successo del Gruppo Rivoira che si è affidato a Cherry Vision 3.0

Angelo Benedetti, alla guida di UNITEC
Angelo Benedetti, presidente di UNITEC

UNITEC, sede a Lugo (Ra), con filiali operative in tutto il mondo, è tra i  maggiori player nel mercato delle tecnologie di classificazione della qualità e, grazie a sistemi intelligenti e automatici, è in grado di visionare ogni frutto nella sua totalità. Le telecamere ad altissima risoluzione aiutano a classificare la qualità interna ed esterna di tantissimi frutti. Tra le soluzioni più innovative, quelle dedicate a ciliegie, mirtilli, kiwi, mele, pere, albicocche, susine, pesche, nettarine, pomodori e peperoni. “A breve il reparto Ricerca & Sviluppo darà vita a nuove tecnologie dotate di sistemi robotici sempre più avanzati, che aiuteranno i clienti a migliorare ulteriormente molti dei loro processi attuali” racconta il presidente Angelo Benedetti che annuncia per il 2020 un “sensibile aumento del volume di affari”.

Come sta andando il mercato delle selezionatrici e quali risultati sono previsti per il 2020 per UNITEC?

UNITEC invste su ricerca e sviluppo di tecnologia
Le selezionatrici UNITEC hanno un alto livello di automazione

Le centrali ortofrutticole che lavorano e selezionano frutta e ortaggi freschi stanno cercando risposte concrete a una doppia esigenza: quella di sicurezza all’interno del luogo di lavoro e del prodotto finale. Gli impianti UNITEC, grazie all’elevato livello di automazione che li caratterizza, rispondono a entrambe queste strategiche esigenze. Da un lato permettono di ridurre al minimo la manodopera sulle linee, favorendo così il lavoro nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza fra le persone; dall’altro aiutano a evitare il rischio di contaminazione del prodotto da parte del personale, perché il prodotto non viene a contatto con gli operatori durante il processo di lavorazione all’interno della centrale.

Inoltre, le linee UNITEC permettono di confezionare il prodotto finale in modo affidabile e sicuro, in un momento in cui il ruolo del packaging come barriera nei confronti dell’ambiente esterno sta assumendo sempre maggiore importanza.

Le tecnologie per la selezione di frutta e ortaggi freschi di UNITEC, anche in questo 2020 particolare, hanno portato risultati importanti. Anche durante il lockdown, grazie alla presenza capillare delle sue 13 filiali, ai suoi tecnici specializzati dislocati in tutti i continenti e al suo team di assistenza post-vendita, UNITEC è riuscita a rispondere in maniera professionale a tutte le esigenze dei propri clienti, garantendo la piena funzionalità ed efficienza delle loro linee e riuscendo anche a intraprendere ex novo l’installazione di molti nuovi impianti presso diversi stabilimenti. Per il 2020 prevediamo un sensibile aumento del volume di affari, dovuto in particolare alla richiesta di linee che aiutano ad abbattere i costi di lavorazione.

Ci sono settori produttivi più interessati a investire nelle vostre tecnologie?

Non esiste per UNITEC un settore più interessante di un altro. L’interesse principale è creare maggiore efficienza nei processi di lavorazione dei clienti a prescindere dal settore di appartenenza. Grazie allo sviluppo di una moltitudine di tecnologie dedicate a ogni singolo frutto, siamo in grado di aiutare quasi integralmente il panorama di lavorazione di ortofrutta fresca nel mondo, apportando a tutti i diversi settori una forte esperienza derivata da 96 anni di storia.

Possiamo citare un case history, come risultati positivi raggiunti da un cliente grazie alle selezionatrici UNITEC?

Cherry Vision 3.0 di UNITEC
Cherry Vision 3.0

Anche quest’anno, sono stati davvero tanti. Un caso è quello del Gruppo Rivoira. L’azienda del Cuneese nel 2020 ha investito in un ambizioso progetto ciliegie. Per le fasi della lavorazione, classificazione della qualità e confezionamento si è affidato alle tecnologie UNITEC: ha scelto la versione più nuova e performante delle tecnologie per ciliegie, il sistema di visione Cherry Vision 3.0.

Cherry Vision 3.0 è dotata di un sistema di telecamere ad altissima risoluzione, che concorrono a scansionare il 100% della superficie della ciliegia, permettendo di vedere il frutto nella sua totalità. È in grado di rilevare con estrema precisione l’eventuale presenza di spaccature o lesioni sul fondo del frutto (i cosiddetti danni apicali): un plus tecnologico importantissimo in questa stagione caratterizzata in diversi casi da piogge e grandine.

Grazie a questa tecnologia il Gruppo Rivoira è riuscito a recuperare tutte le ciliegie “buone” separandole con cura da quelle danneggiate, valorizzando così al massimo il prodotto e facendo sì che non ci siano stati sprechi di risorse e di valore. E non solo ha potuto ottenere confezioni di ciliegie di prima qualità, ma anche un’elevata omogeneità della qualità all’interno di ogni confezione e tra una confezione e l’altra. La coerenza ha ridotto al minimo le possibilità di reclami da parte della Gdo ed è stata fonte di riconoscimento da parte dei consumatori.

Su cosa l’azienda sta investendo e quali novità ci saranno prossimamente?

Stiamo continuando a innovare senza sosta, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie sempre più performanti e affidabili. Le linee UNITEC sono equipaggiate con sistemi robotici automatizzati che efficientano il processo di lavorazione in tutte le fasi, da quella di alimentazione fino a quella di confezionamento, passando per la selezione con classificazione della qualità esterna ed interna.  A breve il reparto Ricerca & Sviluppo darà vita a nuove tecnologie dotate di sistemi robotici sempre più avanzati, che aiuteranno i clienti a migliorare ulteriormente molti dei loro processi attuali.

Quanto sta diventando essenziale per un’azienda dotarsi di queste soluzioni tecnologiche per arrivare nella Gdo?

Sede dell'azienda UNITEC
Sede di UNITEC

I consumatori stanno diventando sempre più esigenti e meno tolleranti rispetto al passato verso una non coerenza del prodotto acquistato rispetto alla qualità dichiarata sulle confezioni. La Gdo richiede un prodotto caratterizzato da standard qualitativi molto alti e da elevata omogeneità all’interno di una confezione e tra una confezione e l’altra.

E questo è il prodotto che le tecnologie UNITEC sono in grado di garantire. I nostri clienti sono concordi nell’affermare che l’investimento in queste tecnologie ha ridotto al minimo le contestazioni dovute a difformità tra il prodotto pattuito con il distributore e quello poi consegnato. Tutto questo può certamente essere una “leva” importante per accrescere i consumi di ortofrutta, aiutano così l’intero settore a uscire dalle difficoltà.

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