Modena Funghi: “In quattro anni raddoppiamo la produzione” #vocidellortofrutta

Paolo Rinaldi, alla guida del Gruppo, racconta le strategie di sviluppo dopo la partnership avviata con Verde Intesa. Partecipazione a bandi di filiera, investimenti in tecnologia e ampliamento dei prodotti di servizio, con prima gamma evoluta, quarta gamma e burger, tracciano la via della crescita

Paolo Rinaldi, presidente di Modena Funghi
Paolo Rinaldi, alla guida di Modena Funghi

Il Gruppo Modena Funghi di Cavezzo (Mo) produce ogni anno 15mila quintali di funghi, per un fatturato che nel 2020 ha superato i 5 milioni di euro. Recentemente ha fatto il suo ingresso in Verde Intesa con l’Agricola Rinaldi (circa 1,6 milioni di euro di ricavi), specializzata  soprattutto nella produzione di champignon, varietà principale del Modenese.

Già a partire dal 1997 ha avviato un percorso verso la gdo e oggi l’offerta si è ampliata ai prodotti di prima gamma evoluta e quarta gamma e a una linea di burger. Il laboratorio alimentare è attrezzato con tecnologie all’avanguardia: si avvale, per esempio, dell’azoto liquido come abbattitore, così da ridurre al minimo l’esposizione a cariche batteriche o a muffe. L’attenzione va anche alla sostenibilità: un impianto fotovoltaico produce oltre il 65 per cento del fabbisogno di energia elettrica. Alla guida di una delle principali fungaie italiane c’è la seconda generazione dei Rinaldi, con Paolo, attuale presidente del Gruppo, diplomato in micologia.

Che cosa significa l’ingresso di Modena Funghi nella famiglia di Verde Intesa?

Paolo Rinaldi, presidente del Gruppo Modena Funghi
Paolo Rinaldi, presidente Modena Funghi

Ortofrutta e agroalimentare, come risulta dai dati macroeconomici 2020, sono uno dei settori economici trainanti anche durante la fase pandemica. L’incremento del giro d’affari  ha accelerato lo sviluppo dimensionale delle aziende ed è aumentata la consapevolezza degli imprenditori della necessità di “fare rete” in modo organizzato, per capitalizzare i vantaggi offerti dal sostegno europeo all’agricoltura e dalla normativa italiana attraverso i bandi di filiera.

Nella scelta del partner migliore, Modena Funghi e Società Agricola Rinaldi hanno scelto la mantovana Verde Intesa, società che di distingue per le notevoli competenze tecniche interne e per l’assistenza professionale a favore degli associati.

Già dopo poche settimane dall’ingresso in Verde Intesa, il nostro Gruppo ha potuto sperimentare e beneficiare della partecipazione al bando nazionale di filiera agroalimentare che darà concreta realizzazione al nostro piano quadriennale di sviluppo aziendale che porterà al raddoppio della nostra capacità produttiva.

Qual è il core business, quali volumi, come è organizzata la filiera?

Funghi champignon Modena Funghi
Funghi champignon, il core business

La coltivazione dei funghi bianchi champignon, che sono la specie di funghi coltivati più venduta in Europa, rappresenta certamente il core business di Società Agricola Rinaldi che lavora sia la prima gamma evoluta sia la quarta gamma. Attraverso la nostra commerciale Modena Funghi, poi, completiamo la gamma di funghi offerta con altre tipologie di funghi coltivati e spontanei.

I volumi complessivi di vendita superano i 15 mila quintali annui, realizzati in parte con produzione propria (Società Agricola Rinaldi) e in parte con la produzione della filiera formata da altre aziende agricole emiliano-romagnole, venete e della Basilicata per i funghi pleurotus, pioppino, cardoncello, shiitake e cornucopia. La rotazione dei prodotti e il confezionamento è giornaliero. La filiera è controllata e certificata da Ifs per Modena Funghi e da Global Gap per Società Agricola Rinaldi.

Come si è ampliata la produzione ad altre varietà, quanti mesi di copertura garantiti?

Il nostro Gruppo agroalimentare segue costantemente l’evoluzione dei gusti e delle richieste dei clienti e nel tempo la nostra offerta si è arricchita delle specie di funghi più amati dai consumatori. Oltre a ciò, per aiutare il cliente al migliore utilizzo del prodotto, abbiamo dotato la nostra linea di funghi freschi più moderna, Mr. Fungo, di utili e interessanti contenuti di servizio, sia direttamente sulla vaschetta, sia digitali attraverso il web.

Con simpatiche video-ricette di un minuto e mezzo fruibili dallo smartphone, il consumatore viene guidato con semplicità alla preparazione di gustosi piatti della tradizione con protagonista il fungo. Il consumatore può scegliere funghi per tutti i 12 mesi dell’anno, alternando le varie specie a seconda dei periodi di coltivazione.

Quali sono i plus a livello industriale e tecnologico?

Il Gruppo Modena Funghi investe in ricerca & sviluppo
Modena Funghi investe in ricerca & sviluppo

La coltivazione dei funghi bianchi champignon realizzata da Società Agricola Rinaldi si avvale della più moderna e aggiornata tecnologia di derivazione olandese. Avviene in ambienti completamente disinfettati, puliti, con filtrazione e climatizzazione completa del microclima e controllo dei dati sul compost di coltivazione. La scelta di investire in tecnologia per migliorare costantemente produttività e redditività è una scelta imprenditoriale di natura etica.

Per mantenere (nel breve periodo) e aumentare (nel medio periodo) il vantaggio competitivo nei confronti dei nostri colleghi/competitor, la famiglia Rinaldi ha deciso di percorre la via del vantaggio tecnologico che si concretizza nella costante ricerca della migliore qualità reale del prodotto grazie agli impianti di ultima generazione. E si traduce in alta qualità percepita dal consumatore comunicata attraverso efficaci contenuti di servizio digitali.

Modena Funghi è entrata anche nel mercato dei burger: che risposte ci sono nella gdo?

La gamma Veg… anch’io di Modena Funghi
La gamma Veg… anch’io

L’attività di Modena Funghi nel segmento degli alimenti vegetali cotti al forno e pronti per il consumo segue lo schema classico dell’attività di impresa: l’idea di un prodotto che soddisfi l’esigenza dei clienti, la ricerca & sviluppo finalizzata, la creazione di un marketing adeguato e il lancio sul mercato.

La gamma dei burger di Modena Funghi, Mr. Burgy e Veg… anch’io, oggi è molto vasta e comprende prodotti bio e convenzionali, freschi e congelati, con dimensione mini, standard e maxi. E una disponibilità di gusti tali da soddisfare tutti i consumatori e tutti i distributori che forniamo in private label.

La gdo italiana si trova in un periodo di profondo cambiamento dovuto alle scelte a volte imprevedibili dei consumatori e attualmente ha un generale atteggiamento attendista verso i nuovi prodotti. Anche nel presente mese di maggio, tuttavia, una delle nostre linee di prodotti è stata inserita in una gdo lombarda, anche se le soddisfazioni maggiori continuano a provenire dai mercati esteri.

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