L’emergenza pandemica ha colpito duro i centri commerciali, costretti a chiudere al pubblico durante il lockdown e nelle zone rosse. Questo tempo è anche servito al management per ripensare gli spazi e all’experience complessiva dei visitatori, che va oltre il semplice acquisto di beni. Per esempio nel centro commerciale di Rescaldina in provincia di Milano, Nhood, la società che lo gestisce, ha scelto di installare il Living Farming Tree di Hexagro in un servizio interattivo chiamato “cResco”: il primo orto urbano all’interno di un mall, dedicato alla coltura di piante e erbe a cui ci si può collegare via app. Il sistema è basato su una sofisticata tecnologia di coltura aeroponica, ed è il risultato del percorso di accelerazione di Hexagro, una startup specializzata in tecnologie di agricoltura verticale.
La mission di Hexagro è di sviluppare tecnologie di agricoltura verticale con soluzioni che consentono a tutti di coltivare prodotti freschi in ogni spazio: riducendo la catena alimentare e offrendo un’esperienza di urban farming unica. “I nostri sistemi sono modulari -dice Alessandro Grampa, cofondatore di Hexagro- una sorta di lego che ci permettono di realizzare varie configurazioni. Nel caso di Rescaldina abbiamo una configurazione ad albero e con questo prodotto vogliamo ricostruire una foresta naturale in uno spazio indoor attraverso il cibo: piante aromatiche e medicinali che gli utenti possono raccogliere e utilizzare”.
Il sistema si basa su una serie di sensori IoT (Internet of Thing) che si collegano al sistema cloud di Hexagro, “così possiamo avere sotto controllo tutti i parametri -continua Granpa-, gestiamo per esempio tutta la parte di automazione con la nebulizzazione dell’acqua su ogni singolo modulo, oltre a decidere la quantità di luce necessaria per la crescita di ogni pianta”. L’installazione è eco friendly, con divanetti in eco-pallet e tavolini-bobina naturali, permette al visitatore a scoprire le peculiarità delle specie vegetali in coltura, in modo interattivo, grazie a un QrCode.
