Almeda, un milione di euro di investimenti per la sostenibilità

Nuovo packaging riciclabile per il brand Naturizia e i prodotti per la mdd e impegno sulle rinnovabili

Il nuovo pack per le insalate Naturizia di Almeda
Il nuovo pack per le insalate Naturizia

Almeda ha avviato un importante piano di sostenibilità che coinvolge tutti gli asset del gruppo, dal packaging alle energie rinnovabili. L’investimento in questo settore ammonta complessivamente a circa un milione di euro.

Ampliato l’impianto fotovoltaico, l’energia acquistata sarà solo da fonti rinnovabili tracciate

La società siciliana produce e commercializza insalate e verdure pronte per il consumo con il brand Naturizia grazie a sei linee di confezionamento totalmente automatizzate: oltre 100 mila  le confezioni al giorno destinate alla distribuzione nel Sud Italia.

Almeda ha lanciato il nuovo packaging completamente riciclabile riducendo la plastica negli imballaggi e, laddove possibile, sostituendo la plastica con la carta. Questa iniziativa coinvolge non soltanto le referenze Naturizia, ma anche i prodotti a marchio del distributore. Ha poi ampliato l’impianto fotovoltaico (passato da 150 kw agli attuali 400 kw) e si impegna ad acquistare energia esclusivamente da fonti rinnovabili tracciate.

“Da sempre puntiamo su una filiera etica che soddisfi le esigenze di benessere e salute -sottolinea Edoardo Leone, ceo di Almeda-. Manteniamo alti gli standard qualitativi. I nostri prodotti sono certificati Ifs (International food standard) e Iso 22005 (Standard internazionale per tracciabilità e rintracciabilità) e dal Regolamento europeo sull’agricoltura biologica per i prodotti bio”.

L’impegno si sviluppa anche in ambito sociale e prevede la collaborazione con associazioni attive sul territorio per la salvaguardia dell’ambiente. Ne è esempio concreto il sostegno, come partner principale, al progetto Odeon Square Reloaded, portato avanti da Legambiente Catania per ridare vita, grazie a un’attività di riqualificazione urbana, a un luogo antico della città, Largo Odeon, lasciato al degrado e all’incuria.

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