Madi Ventura, azienda che si occupa di selezionare e commercializzare frutta secca, ha sviluppato un significativo progetto di automazione per razionalizzare gli spazi, aumentando la capacità del magazzino da 4.000 a 8.000 posti pallet. Il progetto, realizzato presso il magazzino di Chieve, situato nella provincia di Cremona, ha visto la collaborazione di Linde Material Handling.
“Negli ultimi anni il mercato della frutta secca ha registrato un importante aumento della domanda e il nostro fatturato è cresciuto del 25% in un decennio, attestandosi intorno agli attuali 120 milioni di euro -spiega Giuseppe Calvini, direttore unità operativa di Madi Ventura- per cui avevamo bisogno sia di ampliare la parte produttiva, sia di ottimizzare i processi logistici a monte e a valle”- La scelta è caduta sull’automazione per razionalizzare gli spazi e guadagnare efficienza laddove richiesto.
Madi Ventura nasce nel 2000 con la fusione tra lo storico marchio genovese Ventura (1936) e la milanese Madi e oggi movimenta oltre 18.000 tonnellate di prodotto all’anno. Negli ultimi anni l’azienda ha sperimentato un aumento significativo della domanda, con una crescita del fatturato pari al 25% nell’ultimo decennio fino agli attuali 120 milioni di euro. Pertanto, c’era la necessità di espandere la produzione e ottimizzare i processi logistici, puntando sull’automazione per razionalizzare gli spazi e aumentare l’efficienza.
Automazione al centro del progetto
Per soddisfare queste esigenze, Linde Material Handling ha studiato e realizzato un progetto di ampliamento e automazione del magazzino di Chieve. Inoltre, sono stati forniti carrelli elevatori intelligenti dotati di sistema di geo-navigazione, tra cui 5 stoccatori L-Matic e 2 carrelli trilaterali K-Matic.
Le caratteristiche del magazzino di Madi Ventura
Il nuovo magazzino si estende su una superficie di 2.400 mq con un’altezza sotto trave di 16 m. Le scaffalature ad alta densità sono organizzate in 10 corsie distinte e offrono 6 livelli di stoccaggio, consentendo un totale di 4.600 posti pallet per ospitare 588 referenze.
All’interno di questo ambiente operano i carrelli automatici senza operatore a bordo: i 5 stoccatori automatici L-Matic AC si occupano delle operazioni di rifornimento inbound e outbound con una capacità complessiva di 39 pallet/ora, mentre i 2 carrelli trilaterali K-Matic svolgono l’attività in corsia nell’area segregata, accessibile solo al personale autorizzato. Grazie al sistema di geo-navigazione integrato, i carrelli possono operare autonomamente senza la necessità di sistemi e sensori esterni per la guida a distanza.
L’intervento di automazione ha permesso di liberare spazio per nuove linee produttive e ha aumentato la capacità di stoccaggio per i prodotti finiti, che è passata da 4.000 a 8.000 posti pallet.
Madi Ventura aveva bisogno di un impianto flessibile che si adattasse agli spazi già esistenti e fosse modificabile nel tempo. “Una soluzione di automazione tradizionale basata su trasloelevatori avrebbe rappresentato un sistema chiuso, che non si sarebbe integrato adeguatamente con le attività di movimentazione manuale nelle aree circostanti -ha dichiarato Roberta Mola, aales manager automation di Linde Material Handling Italia- ma lavorando sulle macchine automatiche, che possono anche essere utilizzate in modalità manuale, abbiamo aumentato gli spazi e la capacità del magazzino”.
Robot Manager, il Wms con IA
All’interno dell’impianto, le macchine sono controllate da un sistema di radio frequenza con intelligenza artificiale, e il software Robot Manager funge da regista, guidando le macchine lungo i percorsi. Le missioni sono assegnate e inviate dal sistema di gestione del magazzino (WMS) aziendale. Il nuovo magazzino ha ottenuto risultati positivi in molteplici aspetti: il 99% delle missioni viene completato senza errori, anche durante picchi di movimentazione fino a 1.500 quintali al giorno.
Ecco il video del progetto di automazione realizzato da Linde per Madi Ventura.
