Acqua pulita dal sole nelle serre per risolvere il problema idrico

I cambiamenti climatici, insieme ad altri fattori, stanno provocando ormai gravi crisi idriche in molte aree del mondo compresa l’Europa e l’Italia. E propria dall’Italia, anzi dal Veneto, potrebbe arrivare un soluzione capace di risolvere i problemi idrici di quelle zone in cui la problematica sta ormai diventando critica.

È quanto si propone di fare la Genius Watter di Carmignano di Brenta (PD), azienda specializzata nella desalinizzazione dell’acqua tramite impianti alimentati da pannelli fotovoltaici. Una realtà giovane, attiva dal 2018, che attinge da un’esperienza di oltre 40 anni nel fotovoltaico. Franco Traverso, cofondatore insieme al figlio Dario dell’azienda, è stato, fin dagli anni 80 un pioniere nelle rinnovabili e da quell’esperienza ha preso il meglio portandolo in diversi continenti.

Oggi l’azienda realizza progetti umanitari nell’ambito della cooperazione internazionale in Africa e in altre parti del mondo in numerosi settori tra cui quello dell’agricoltura e del turismo dove realizza impianti di conversione-riconversione ecologica di edifici e impianti per aziende, hotel e privati, il cui focus è principalmente la desalinizzazione dell’acqua.

Soluzioni tecniche innovative e sostenibilità

La società vanta una dozzina di installazioni, tra cui il recente impianto a Capo Verde, inaugurato a dicembre 2020 il quale, oltre ad aver ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, ha garantito all’isola di Boa Vista acqua potabile per la comunità e per gli usi agricoli. Prima della costruzione dell’impianto solare di desalinizzazione dell’acqua gli agricoltori erano costretti ad utilizzare acqua salmastra per l’irrigazione con forti ricadute negative sulla produttività del suolo e sulla qualità delle produzioni, con una conseguente migrazione rurale. Oggi su quelle zone nascono prodotti agricoli di qualità utilizzando l’acqua potabile che proviene dagli impianti alimentati ad energia solare.

Sempre a Boa Vista è partito un progetto a favore dello sviluppo della coltura idroponica che prevede un avanzato sistema fotovoltaico di autoproduzione energetica per la produzione di acqua altamente purificata destinata alla coltivazione.

Una possibile soluzione anche per l’Italia

Genius Watter è l’unica realtà italiana (e tra le pochissime in Europa) ad aver sviluppato e brevettato un sistema di desalinizzazione ad osmosi inversa alimentato ad energia solare, senza batterie, in grado di fornire acqua potabile anche in zone remote sprovviste della connessione alla rete elettrica. Una soluzione che potrebbe trovare diverse applicazioni anche nel nostro paese in aree in cui il problema del cuneo salino incombe sull’agricoltura e sul turismo andando a condizionare stagioni e produzioni.

In diverse aree costiere italiane, infatti, il cuneo salino è già penetrato per molti chilometri (si parla di 20-30) compromettendo le falde in modo quasi irreparabile. La desalinizzazione, ovvero la possibilità di ricavare acqua dolce dal mare o, meglio ancora, da falde salmastre per sopperire alle necessità idriche è già stata prospettata ma non ha raccolto grandi entusiasmi. Inoltre, la soluzione, guardata con sospetto da buona parte delle organizzazioni ambientaliste ad oggi risulta economicamente poco conveniente.

Con il sistema della Genius Watter le potenzialità derivanti dalla desalinizzazione e potabilizzazione tramite il solare fotovoltaico appaiono invece più incoraggianti. Un sistema a basso impatto ambientale, con ridotti consumi energetici e bassi costi operativi grazie al controllo degli impianti da remoto e soprattutto nessun problema di smaltimento delle batterie. Questo è quanto promette Franco Traverso parlando di tempi brevi (4 mesi circa) per l’istallazione e una riduzione dei  tempi autorizzati.

“Si può pensare ad impianti di piccola o media dimensione localizzati lungo la costiera veneta in prossimità dell’utenza (alberghi o aziende agricole), a impatto ambientale pressoché nullo, facilmente integrabili con il paesaggio, gestibili da remoto, in grado di fornire contemporaneamente acqua per diversi scopi, dall’agricoltura al consumo umano al turismo. Con ottimale capacità produttiva e una sensibile riduzione dei costi.”

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