#Repartofresh. Altasfera (Maiora) di Molfetta: il restyling valorizza l’ortofrutta

Il punto di vendita Altasfera di Molfetta (Ba) compie 15 anni e per l’occasione è stato interamente rinnovato per potenziare l’esperienza di acquisto dei clienti. Il restyling segue il format che caratterizza la rete Altasfera con una forte valorizzazione delle aree dedicate ai reparti freschi. “Il reparto ortofrutta assume un ruolo strategico all’interno del layout merceologico, tanto da posizionarsi all’inizio del percorso condotto dai clienti e occupa circa il 30% degli spazi destinati ai freschi” afferma Daniele Arbore, buyer ortofrutta di Maiora (Despar Centro Sud).

Com’è strutturata l’esposizione? 

L’esposizione si sviluppa su gondole basse centrali per quanto concerne la frutta e gli ortaggi che necessitano di essere posizionati all’interno di una zona refrigerata dedicata, mentre i rack integrati perimetrali vengono usati per l’esposizione di legumi e frutta secca e il frigo murale è dedicato alla quarta gamma. Le erbe aromatiche sono esposte nel murale refrigerato con il resto delle spezie confezionate, le aromatiche in vaso, invece, sono posizionate fuori frigo, su scaffale dedicato, mentre le olive sono esposte nel reparto salumi e formaggi.

Qual è la provenienza dei prodotti?

Provengono da fornitori qualificati e di importanza nazionale. Inoltre, abbiamo un nostro ufficio qualità interno che provvede periodicamente ad effettuare audit per garantire la qualità dei nostri prodotti.

Quanto pesano i prodotti locali?

Moltissimo: la maggior parte dei fornitori che selezioniamo sono locali.

Quanto conta in inverno la profondità, cioè quante diverse varietà di mele e pere, o mandarini e arance?

Come si può facilmente immaginare, in inverno, aumenta la profondità assortimentale della frutta e degli ortaggi tipici della stagione e si riduce la numerica della frutta estiva. Per quanto riguarda le mele abbiamo 8 varietà, seguono le pere (6), arance (4) e mandarini (3).

Che spazio per la frutta esotica? 

La frutta esotica ha uno spazio dedicato sia nelle ceste del nostro layout a isola, che lungo il perimetro del reparto. Rappresenta circa il 20% del fatturato e occupa il 50% dello spazio dedicato alla categoria.

In generale, quali sono i calibri prescelti?

Sono preferiti i calibri che si prestano facilmente alla trasformazione da parte dei nostri clienti del settore Horeca, quindi parliamo di calibri grandi e ad alta resa di lavorazione.

Quali i servizi disponibili?

Non abbiamo servizi in questo reparto. Il servizio offerto agli esperti del settore si concentra sulle materie prime e sulla fruibilità.

Quale la scala prezzi?

Abbiamo, sulla maggior parte dei prodotti, una cassa intera e quindi con un risparmio di circa il 20% sul costo e una confezione più piccola per un consumo meno frequente per garantire un livello alto di bisogno.

Come funziona la comunicazione in store? Quali categorie sono evidenziate? E perché?

Nei nostri store tendiamo a valorizzare l’assortimento da un punto di vista espositivo. Tutti i prodotti provengono da fornitori italiani e soprattutto locali (ad eccezione delle referenze prettamente esotiche) e non ci sono evidenziazioni di alcun genere circa la stagionalità. Ciò deriva dal fatto che i clienti frequentatori dei nostri cash and carry sono prevalentemente esperti del settore (proprietari di attività di ristorazione) e hanno già le idee chiare su cosa acquistare. Di conseguenza, ci impegniamo per rendere più fruibile lo scaffale agli occhi dei nostri clienti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome