Se il dato qualitativo misurabile è il nuovo “oro”, in un contesto favorevole segnato dai trend della vegetalizzazione dei consumi ci sono molte opportunità per le imprese ortofrutticole che vogliano intraprendere percorsi di collaborazione con il mondo della ricerca. Un modello arriva da Agricola Lusia. Sin dalla sua fondazione, ormai più di 20 anni fa, l’obiettivo dell’azienda veneta era diventare lo specialista italiano degli agrumi. Una meta raggiunta con uno sviluppo originale, un approccio scientifico e innovativo sia nella gestione dei processi produttivi sia del marketing. È stata tra le prime del settore a collaborare con istituti accademici e università, sviluppando linee prodotto innovative. Tra queste, iSuccosi, un progetto disruptive di category, le uniche arance a succosità garantita da brevetto attraverso una tecnologia che utilizza l’intelligenza artificiale; Le Dolcezze, clementine selezionate per la loro assoluta dolcezza e Lady O’, l’arancia rosa, novità unica nel panorama nazionale.
L’esperienza pluriventennale nel settore ha permesso di costruire e consolidare i rapporti con un network di produttori di alto livello sia in Europa sia Oltremare. Ma nel successo vanno considerati diversi altri aspetti. A cominciare dal know how, la profonda conoscenza del mondo degli agrumi costruita negli anni, unita alla selezione di personale specializzato e management altamente qualificato. E ancora, la logistica, con la gestione diretta di centri di stoccaggio e lavorazione che le ha permesso di consolidare la propria capacità distributiva su tutto il territorio nazionale. Fondamentale poi l’approccio alla sostenibilità che ha portato l’azienda a intraprendere numerose azioni e strategie in termini di Green Energy, Circular Waste Sistem e Plastic Free e a pubblicare il bilancio di sostenibilità sin dal 2021. E, infine, a dotarsi di certificazioni che coprano l’intero ciclo produttivo, tra cui la catena di custodia Global Gap, Ifs (International Food Standard), Biologico e Igp (confezionatori certificati del Limone di Siracusa Igp). Il segreto è “investire in nuovi progetti, possedere l’elasticità e la flessibilità per modificarsi, anche profondamente, per offrire sempre il miglior servizio” come sottolinea Daniele Campagnaro, amministratore unico di Agricola Lusia, che annuncia l’arrivo di “novità importanti, il coronamento di un percorso cui lavoriamo da molto tempo e che trasformerà l’azienda proiettandola nel futuro”. •
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Science at the service of fruit and vegetables for Agricola Lusia
With iSuccosi, this company based in Veneto has demonstrated how innovation can be achieved in the fruit and vegetables sector by relying on academic research. And it promises important news
If measurable qualitative data is the new ‘gold’, in a favourable context marked by trends in the ‘vegetalization’ of consumption there are many opportunities for fruit and vegetable companies that want to undertake paths of collaboration with the world of research. A model comes from Agricola Lusia. Since its foundation, more than 20 years ago, the goal set by this company based in Veneto was to become the Italian citrus specialist. This goal was achieved with original development, a scientific and innovative approach both in the management of production processes and marketing. Agricola Lusia was among the first ones in the fruit and vegetable sector to collaborate with academic institutes and universities, developing innovative product lines. Among these, iSuccosi, a disruptive category project, the only oranges with juiciness guaranteed by patent through a technology that uses artificial intelligence; Le Dolcezze, clementines selected for their absolute sweetness, and Lady O’, the pink orange, a unique novelty on the national scene. Twenty years of experience in the sector allowed the company to build and consolidate relationships with a network of high-level producers both in Europe and overseas. But several other aspects must be considered in the success of this project, starting from the know-how, profound knowledge of the world of citrus fruits built over the years, combined with the selection of specialized personnel and highly qualified management. And again, logistics, with the direct management of storage and processing centres, which have allowed it to consolidate its distribution capacity throughout the national territory. The approach to sustainability is fundamental and has led the company to undertake several actions and strategies in terms of Green Energy, Circular Waste System and Plastic Free System, and to publish the sustainability report since 2021. And, finally, to obtain certifications that cover the entire production cycle, including ‘Global Gap’ chain of custody, Ifs (International Food Standard), Organic and PGI certifications (certified packers of PGI Syracuse Lemon). The secret is ‘investing in new projects, having the elasticity and flexibility to change, even profoundly, to always offer the best service’. Daniele Campagnaro, sole director of Agricola Lusia, underlined it and announced the arrival of ‘important news, the culmination of a journey on which we have been working for a long time and which will transform the company, projecting it into the future’.
