Pomodori Fri-El: un nuovo brand e un nuovo segmento

Presentato il marchio H2Orto. Orlandi: "Con la certificazione Friend of the Earth ci posizioniamo tra bio e tradizionale"

Da sinistra, Filippo Fiorini (ufficio vendite) e Alessio Orlandi (direttore commerciale)

Un nuovo brand che valorizzi il Dna ad alto tasso di sostenibilità di una delle aziende leader in Europa per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Così è nato “H2Orto” , il sigillo che da oggi firmerà i pomodori ottenuti nelle serre di Ostellato (Ferrara) del Gruppo Fri-el.

“Abbiamo deciso di utilizzare  l’acqua calda prodotta dai nostri parchi eolici e centrali di biomasse e di biogas per riscaldare le serre destinate alla produzione di orticole. In un certo senso -spiega a FreshPoint Magazine Alessio Orlandi, direttore commerciale- abbiamo compiuto il primo passo di economia circolare“.

Vediamo nel dettaglio cosa significa. “Intanto, senza dispersione, abbiamo un risparmio idrico del 70% rispetto alle colture tradizionali e utilizziamo il 100% dell’acqua piovana per l’irrigazione. In più usiamo gli insetti utili e zero diserbanti e glifosate, il che significa nessun inquinamento delle falde e nessun impoverimento dei terreni. Ma non finisce qui -continua Orlandi- Non abbiamo emissioni di anidride carbonica che viene recuperata come carburante per le piante. Piante che a fine ciclo diventano energia (biogas) per le nuove piante. Ed ecco che, grazie alla posizione strategica, siamo anche più competitivi rispetto al Nord Europa e alla Spagna”.

Non solo grappolo. Da marzo anche ciliegino e cocktail

A ragion veduta, dunque, l’ottobre scorso è arrivato il primo premio come “Innovatori responsabili” assegnato dalla Regione Emilia-Romagna. In programma c’è già l’ampliamento delle serre che, dai 12 ettari attuali, dovrebbero arrivare a coprirne un centinaio nel 2025.  “E non produrremo solo pomodoro grappolo -aggiunge il manager- Da marzo avremo anche le tipologie ciliegino, cocktail e il grappolo premium. Una gamma che  sarà oggetto di test nelle principali città italiane”.

Da venerdì, poi, dovrebbe essere ufficilializzata anche la certificazione Nickel-free (i pomodori Fri-el sono garantiti dagli standard Global Gap, Haccp, Water foodprint). Ma è un’altra certificazione che apre nuove prospettive sempre più green: “Sotto l’egida di Friend of the Earth daremo vita a un nuovo segmento, posizionato tra prodotto tradizionale e prodotto biologico”.

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