Dop e Igp, metti una sera a cena (da Mc Donald’s)

Origin Italia, Qualivita e la catena di fast food puntano sui giovani chef per promuovere le Ig. A Milano la prima tappa di "My Selection Chef"

Arancia rossa di Sicilia Igp, Basilico genovese Dop, Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp, Pistacchio verde di Bronte Dop e Pomodoro di Pachino Igp sono tra i prodotti a indicazione geografica (Ig) protagonisti della nuova iniziativa di Fondazione Qualivita e Origin Italia in collaborazione con McDonald’s.

I burger premium My selection a firma Joe Bastianich

Il percorso di valorizzazione delle Ig nazionali intrapreso da Fondazione Qualivita e McDonald’s ha compiuto 12 anni, ma l’obiettivo resta lo stesso: fare conoscere a un pubblico sempre più ampio, e in particolare ai giovani, le qualità delle eccellenze italiane. Quest’anno, in occasione del lancio della terza edizione di My Selection (la linea di hamburger premium di McDonald’s, selezionati da Joe Bastianich, che prevedono l’utilizzo di materia prima italiana di qualità) sono state messe in campo specifiche attività tra le quali “My Selection Chef”, che coinvolge OriGIn Italia, i Consorzi di tutela e, soprattutto, gli studenti degli istituti alberghieri italiani, impegnati in un contest. La sfida, che si svolgerà in diverse regioni di Italia, consiste in una doppia prova: la prima, teorica, basata su un quiz che testerà la conoscenza dei prodotti agroalimentari certificati, mentre la seconda, pratica, mira alla creazione del miglior panino con ingredienti Dop e Igp.

Oggi a Milano la prima tappa della sfida

Il primo contest My Selection Chef ha visto confrontarsi due squadre di 60 giovani chef degli istituti alberghieri Carlo Porta di Milano e Giovanni Falcone di Gallarate. Quest’ultimo ha vinto con il panino “Inside Cheeseburger” che ha come ingredienti: Gorgonzola Dop, Asiago Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp, Pistacchio verde di Bronte Dop, Provolone Valpadana Dop, Olio Riviera Ligure Dop, Aceto Balsamico di Modena Igp, Pecorino Toscano Dop.

“Il progetto valorizza le produzioni Dop e Igp dell’agroalimentare italiano. Dop e Igp che oggi sviluppano un fatturato di circa 7 miliardi di euro all’origine e di 14,7 miliardi al consumo, con una quota di export che tocca i 3,5 miliardi –ha osservato Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia– Questa operazione con McDonald’s che coinvolge Origin Italia e Qualivita, rappresenta una preziosa occasione per sottolineare l’importanza di agire come sistema compatto per avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza delle eccellenze del Made in Italy attraverso il canale della ristorazione, sempre più strategico, in particolar modo per l’appeal di McDonald’s sui giovani”.

Per Mc Donald’s Italia presto 100% di fornitori italiani

E sembra proprio che a McDonald’s Italia “la sfida nei prossimi anni sarà quella di arrivare a quasi il 100% di fornitori e prodotti italiani”. Lo ha detto Mario Federico, Ad di McDonald’s Italia. Oogni anno McDonald’s acquista infatti 94mila tonnellate di materie prime nostrane, per un investimento nel comparto agroalimentare del nostro Paese di 200 milioni di euro. “Il legame che da sempre McDonald’s ha con i giovani è ciò che rende ancora più significativa questa giornata. Siamo un luogo di aggregazione, ma possiamo essere anche grande veicolo di conoscenza di prodotti eccellenti del nostro territorio –ha continuato Federico- Negli ultimi dodici anni abbiamo intrapreso tante collaborazioni con i Consorzi di tutela e sono particolarmente orgoglioso di annunciare che con l’arrivo della terza edizione di My Selection, consolideremo la presenza di ingredienti Dop e Igp nel nostro menu”.

“Questo progetto che ci vede impegnati in una nuova collaborazione con McDonald’s – ha aggiunto Cesare Mazzetti, presidente della Fondazione Qualivita- è totalmente incentrato sui giovani. Sono loro i protagonisti che determineranno le scelte del futuro. La formazione che coinvolge Dop/Igp deve passare sia attraverso i giovani chef che studiano presso gli istituti alberghieri, sia attraverso i giovani frequentatori dei locali della ristorazione informale”.

Senza dimenticare come – a fianco del tema culturale e formativo – resti centrale l’aspetto della commercializzazione dei prodotti di qualità. “Quest’anno, con l’introduzione  del Pecorino Toscano Dop, sono 15 prodotti Ig impiegati nelle preparazioni – ha sottolineato Mauro Rosati, dg di Fondazione Qualivita- In termini di numeri, nel 2020 si stimano acquisti di 300 tonnellate di ingredienti Dop/Igp: Pecorino Toscano Dop 90 tonnellate, Asiago Dop quasi 160 t, Aceto balsamico di Modena Igp oltre 10 t e Cipolla rossa di Tropea di Calabria Igp 40 tonnellate. Lo scorso anno sono stati venduti circa 19 milioni di panini con Fontina Dop, Speck Alto Adige Igp, salsa con Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp e Aceto balsamico di Modena Igp”.

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