Rebel Whopper arriva in Italia. L’iconico prodotto di Burger King sbarca nel nostro Paese nell’inedita veste vegetale, come impongono i nuovo trend di consumo. Il nuovo panino plantocentrico sarà servito in oltre 2500 ristoranti di più di 25 mercati europei e in 200 italiani della catena.
Soia, erbe vegetali e spezie: ma senza ingredienti hi-tech come quelli di Impossible Whopper
Rebel Whopper nasce dalla partnership tra Burger King e l’innovativa azienda olandese The Vegetarian Butcher, i cui prodotti vengono venduti in oltre 4 mila punti vendita di 17 Paesi. L’operazione è significativa, anche perché attuata dal più grande gruppo di ristorazione in Europa e tra i più importanti al mondo. Una scommessa per l’Italia, dove le catene della ristorazione stanno dando sempre più spazio ai nuovi prodotti plantocentrici, come la “carne” di Beyond Meat, mentre le attuali proposte in gdo, come racconta il rapporto Coop 2019, sono in calo di consensi.
La lista degli ingredienti di Rebel Whopper comprende innanzitutto le proteine della soia e del grano, poi erbe, spezie, cipolle. Ma la novità è la ricerca alle spalle per dare gusto e consistenza della carne, come impone il nuovo trend. Niente ingredienti hi-tech come quelli utilizzati da Impossible Foods per il lancio dell’Impossibile Whopper di Burger King negli Usa.
“Siamo certi che Rebel Whopper sia il panino che tutti stavano aspettando, l’unico in grado di combinare un burger di origine vegetale al gusto iconico del classico Whopper” ha sottolineato David Shear, presidente di Burger King Emea. “Quando ho iniziato The Vegetarian Butcher nove anni fa – ha ricordato Jaap Korteweg, fondatore di The Vegetarian Butcher e allevatore di nona generazione –, il mio obiettivo era quello di diventare il più grande macellaio del mondo, creando prodotti per gli amanti della carne. Ma con l’ambizione di offrire lo stesso gusto e far vivere la stessa esperienza con quelli a base vegetale”.
