Kiwi, per Zespri si preannuncia un’ottima annata

Da Italia, Francia e Grecia circa 70mila ton di frutti premium. Il segreto di un'organizzazione che soddisfa tutta la filiera

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La produzione di kiwi Zespri nell’emisfero nord quest’anno dovrebbe raggiungere gli stessi numeri della campagna 2018: 70mila tonnellate di kiwi, circa 19 milioni di scatole provenienti da Italia, Francia e Grecia. “In alcune aziende europee questa stagione è stata complicata dalla primavera fredda e piovosa che ha interferito sull’impollinazione e favorito la presenza della cimice asiatice e della moria del kiwi -spiega Sheila McCann-Morrison, chief international production officer di Zespri- Nonostante ciò, i volumi raccolti nell’emisfero nord dovrebbero assestarsi sui valori dell’anno scorso, attono alle 70mila tonnellate”.

Il ruolo dei produttori locali di kiwi Zespri

Con la crescente domanda globale di kiwi di qualità premium, i produttori europei Zespri hanno un ruolo sempre più importante nella strategia di fornitura internazionale dell’azienda, che distribuisce frutti alto di gamma per 12 mesi l’anno. “Si tratta di una collaborazione che funziona incredibilmente bene, sia per i produttori italiani, per gli operatori che lavorano al post-raccolta e per i distributori, sia per Zespri e l’industria neozelandese -afferma McCann-Morrison- Una relazione che favorisce l’incremento di reddito proveniente dai frutteti, la creazione di lavoro in loco e l’investimento di decine di milioni di euro nei frutteti e nelle strutture post-raccolta. La collaborazione, poi, contribuisce a promuovere ulteriore collaborazione, intesa come scambio di know-how tecnico attraverso il settore R&D, i workshop per i produttori, le visite ai vivai della Nuova Zelanda e altro ancora”.

Zespri è coinvolto in una serie di sperimentazioni, il cui scopo è aiutare i produttori locali a superare le minacce di parassiti e malattie. Cimice asiatica e moria del kiwi sono solo due esempi. “La nostra industria conosce bene i rischi associati alla biosicurezza e i costi elevati derivanti dall’espandersi delle malattie; se riuscissimo a trovare delle modalità per ridurre il loro impatto, i benefici sarebbero elevati”.

Focus sulla fornitura globale

L’accesso al mercato è un altro dei principali focus di Zespri. “Siamo impegnati a sostenere la creazione di sbocchi su nuovi mercati per gli esportatori europei, come abbiamo fatto recentemente con il Messico, in modo da assicurare l’accesso ai nostri kiwi premium a un numero ancora più elevato di consumatori a livello internazionale. La fornitura globale, ossia quella dei kiwi Zespri coltivati al di fuori della Nuova Zelanda, rappresenta attualmente circa il 10% dei frutti venduti dall’azienda a livello internazionale, un dato che è destinato a crescere, insieme alla domanda. Al momento -conclude McCann-Morrison- abbiamo circa 3.000 ettari di terreni in Europa e dovremmo utilizzarne di più nei prossimi anni”.
Tutti i kiwi Zespri prodotti fuori dalla Nuova Zelanda devono rispondere ai severi standard di qualità dell’azienda, qualità gestita dallo Zespri System.

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