Irritec, l’irrigazione smart è vincente #vocidellortofrutta

Con un innovativo sistema a goccia brevettato, l’azienda siciliana è stata una dei due vincitori di #Agrifuture, il contest sulle buone pratiche di innovazione sostenibile promosso dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena in collaborazione con Maker Faire Rome. “Abbiamo realizzato eXXtreme tape, un’ala gocciolante a labirinto continuo, che garantisce ottime prestazioni di filtraggio anche nel caso di utilizzo di acque ‘difficili’ racconta il responsabile agronomico Giuseppe Giardina

Irritec è tra i vincitori di Agrifuture, il contest sulle buone pratiche di innovazione orientate alla sostenibilità
Irritec è tra i leader mondiali nel settore della smart irrigation,

A Maker Faire Rome 2020 l’irrigazione agrifood intelligente e sostenibile è stata protagonista. A Irritec, azienda siciliana tra i leader mondiali nel settore della smart irrigation, è stato assegnato l’#AgriFutureSpecialPrizes, in palio alle 2 migliori innovazioni premiate dal Santa Chiara Lab #AgriFutureAwards, il contest sulle buone pratiche di innovazione orientate alla sostenibilità, promosso dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena in collaborazione con Maker Faire Rome-The European Edition, il Commissariato italiano per Expo 2020 Dubai e con il supporto di Rinnovabili.it.

La tecnologia sviluppata si chiama eXXtreme e consente di portare l’acqua per uso agricolo anche in contesti dove è molto scarsa. Grazie al Santa Chiara Lab #AgriFutureSpecialPrizes l’azienda sarà valorizzata in eventi e iniziative al Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai come esempio di buone pratiche di innovazione sostenibile dell’agrifood italiano.

La storia di Irritec è cominciata nel 1974 a Capo d’Orlando e l’ha portata a essere oggi un gruppo internazionale con oltre 800 collaboratori e 12 sedi produttive e commerciali fra Italia, Spagna, Messico, Brasile, Stati Uniti, Algeria, Germania e Cile. “Stiamo lavorando a un ecosistema intelligente, in grado di collegare tutti i dispositivi in un unico ambiente virtuale, dotato di intelligenza agronomica” annuncia Giuseppe Giardina, responsabile agronomico di Irritec.

In cosa consiste l’innovazione di eXXtreme tape? È una soluzione pensata per l’agricoltura italiana o avrà applicazioni all’estero, come in Medio Oriente?

Le tecnologie dell'agricoltura di precisione puntano al risparmio idrico
Le tecnologie dell’agricoltura 4.0 puntano al risparmio idrico

In determinate situazioni, l’agricoltore può trovarsi a utilizzare acqua di scarsa qualità e non sempre può permettersi sistemi di filtraggio adeguati. Per questo abbiamo realizzato e brevettato eXXtreme tape: un’ala gocciolante a labirinto continuo per acque difficili. Una soluzione innovativa, in grado di garantire uniformità di erogazione anche in condizione di acque “estreme”, evitando così l’occlusione dei gocciolatori per più stagioni. Irritec è un gruppo che ha una visione e un’esperienza globali in termini di irrigazione. La sfida è quella di rendere facile e sostenibile l’applicazione dei sistemi a goccia ovunque, attraverso soluzioni pensate per adattarsi ai diversi contesti geografici e colturali.

Come funziona e quali sono i benefici della smart irrigation di Irritec?

L'irrigazione smart si applica in campo aperto e in serra, sia su colture arboree che erbacee
L’irrigazione smart si applica in campo aperto e in serra

Irritec è sinonimo di efficienza sia in termini di servizio, sia per le caratteristiche tecniche delle soluzioni progettate e realizzate all’interno dei suoi siti produttivi. L’applicazione smart dell’irrigazione è in grado di ottimizzare la risorsa idrica: veicolando il fertilizzante nelle giuste proporzioni, in modo che il rapporto chimico del terreno non venga turbato e tenendo conto della coltura da fertirrigare; differenziando i volumi della soluzione circolante a seconda delle cultivar, delle varietà e degli stadi fenologici delle piante; utilizzando sistemi riutilizzabili o realizzati con materiali 100% riciclabili.

In questa direzione, il primo passo è dotare il campo di sensori del potenziale idrico del suolo: questi ci permettono, per esempio, di capire quando intervenire con le irrigazioni e quali volumi erogare. Inoltre, in una seconda fase, è opportuno dotare il campo di sensori di umidità, pioggia, irraggiamento solare, temperatura, velocità, del vento, eccetera, che concorrono a valutare le condizioni ambientali in cui è immersa la pianta.

A completamento della sensoristica, è necessario però che le informazioni ricevute siano rese comprensibili grazie a interfacce intellegibili da chiunque. È proprio questa la chiave di volta del sistema. Ovvero la capacità di utilizzare queste informazioni per fornire all’imprenditore agricolo un supporto decisionale che lo porterà a fare delle scelte agronomiche significative.

Qual è il risparmio idrico stimato, la tecnologia può essere applicata in campo e in serra?

Dipende dall’attitudine della coltura a fruttificare in regimi di deficit idrico. Più è propensa ad affrontarli, maggiori possono essere i risparmi. Generalizzando, si può dire che il risparmio idrico, tra regimi di full irrigation e regimi di irrigazione in deficit promossi dai sistemi smart, è compreso tra il 15 e il 20 %, mantenendo qualità e quantità dei raccolti costanti o addirittura leggermente superiori. Tali pratiche smart hanno la loro applicazione sia su sistemi a campo aperto che in serra, sia su colture arboree che erbacee.

Quali sono le prossime sfide e su cosa Irritec sta lavorando per il futuro?

Stiamo potenziando sempre di più soluzioni di irrigazione smart e sostenibili da mettere a disposizione dei nostri clienti, a fine di offrire un ecosistema intelligente, in grado di collegare tutti i dispositivi in campo (centraline, sensori, filtri, fertirrigatori) in un unico ambiente virtuale, dotato di intelligenza agronomica.

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