In crescita l’export dell’agroalimentare

Segnali positivi per l’export di prodotti agricoli italiani: come segnalano gli ultimi dati messi a disposizione dall’Istat, complessivamente le esportazioni di settore non solo tengono, ma crescono (+2,5% nel periodo gennaio-novembre 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), anche se è stato registrato un calo (-5,6%) dei prodotti agricoli e della pesca a novembre rispetto allo stesso mese del 2012.

Anche l’export agroalimentare mostra una dinamica molto positiva nei primi undici mesi dell’anno: +4,8% rispetto al periodo gennaio-novembre 2013. Un andamento decisamente in controtendenza rispetto all’export complessivo di beni nazionali, in calo dello 0,5% da gennaio a novembre di quest’anno. La quota dell’agroalimentare sul totale delle esportazioni nazionali è così ancora di più aumentata, raggiungendo una percentuale dell’8,6%.

“I dati decisamente positivi nei primi dieci mesi dell’anno –  si legge in una nota dell’organizzazione di categoria- ci avevano fatto considerare una ripresa economica già a partire da quest’anno. Per questo occorre che le nostre imprese siano sempre più capaci di proiettarsi in una dimensione più globale, trasformando in opportunità ciò che altri spesso vedono come rischio. È necessario accrescere i momenti di relazione business oriented con gli operatori esteri e mettersi in rete, per aumentare la propria capacità competitiva in termini di volumi, di servizi e di capacità di promozione”.

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