Francesca Lonigro: l’uva è di qualità ma manca la manodopera #vocidellortofrutta

Alla vigilia della campagna commerciale dell’uva da tavola la giovane marketing manager dell’azienda commerciale di famiglia, in provincia di Bari, lancia l’allarme: “A fine giugno la raccolta della varietà Black Magic, ma non troviamo personale qualificato e i costi di produzione sono aumentati del 30%”

Francesca Lonigro, marketing manager dell’azienda commerciale di famiglia
Francesca Lonigro

Sta per partire la stagione dell’uva da tavola di cui l’Italia è primo produttore. Facciamo il punto con Francesca Lonigro, giovane marketing manager dell’azienda commerciale di famiglia, in provincia di Bari. A fine giugno partirà la raccolta della prima varietà sul mercato, Black Magic, destinata al mercato tedesco, ma è allarme mancanza di manodopera, che si aggiunge al pericoloso aumento dei costi di produzione, circa il 30%.

Che aspettative ci sono e quali criticità?

La situazione è anomala, è tutto un punto interrogativo. A partire dal clima, con un caldo che non abbiamo avuto in altri anni e da maggio è improvvisamente scoppiato, accelerando tutto. Contavamo almeno una quindicina di giorni di ritardo, ma invece oggi abbiamo quasi recuperato tutto. Ci siamo ritrovati con lavori accavallati e avremo un accavallamento con le uve della Sicilia, che per noi non è una cosa positiva. E poi c’è la manodopera che manca.

Come è possibile?

È il grande problema della campagna 2022: manca soprattutto quella qualificata. In genere prendevamo manodopera italiana, ma sarà forse per il reddito di cittadinanza che nessuno vuole più lavorare? Perché svegliarsi alle 4 del mattino e stare al caldo sotto i tendoni quando c’è lo Stato che ti paga per stare a casa? Non è un problema solo nostro, riguarda tutto il settore ortofrutta ed economico italiano.

Che qualità ci si aspetta?

Le uve si presentano comunque di ottima qualità. Quest’anno non abbiamo avuto problemi di patogeni, il grappolo si presenta ben formato. Ci sono state giornate positive di acqua, in abbondanza. La pianta è ben nutrita e l’acino è corposo.

Quando comincerà la raccolta e con quale varietà?

Uva da tavola Lonigro varietà Black Magic
Uva da tavola Lonigro Black Magic

La prima raccolta credo comincerà a fine mese con la Black Magic, varietà nera con semi. Andrà avanti anche fino ad agosto; per l’inizio del prossimo mese contiamo di poter raccogliere la Vittoria, uva con semi e contemporaneamente anche le uve senza semi.

Dove è destinata?

Black Magic è la prima uva che si potrà assaggiare, tralasciando quella siciliana. Andrà all’estero anche se il mercato italiano l’apprezza bene. Noi esporteremo soprattutto in Germania: i tedeschi sono appassionati delle nostre uve.

Qual è la situazione del rialzo dei costi di produzione?

Tasto delicato. Abbiamo aumenti mediamente del 30%: imballaggi, energia, gasolio agricolo, benzina. Questi costi li dobbiamo supportare come azienda, ma si riverseranno anche sui consumatori e diminuirà il potenziale di spesa. Così i consumi calano.

Progetti per quest’anno?

Un bel progetto di etica e welfare aziendale che mi sta molto a cuore e cui penso fin da quando sono bambina. Forse quest’anno si sta per realizzare. Riguarda i nostri collaboratori e le loro famiglie. Avremo tempo per raccontarlo.

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