Con Medinit Agro l’Italia punta sul Marocco

L’agroalimentare italiano andrà in Marocco, grazie alla manifestazione organizzata a Casablanca da Medinit, società partecipata da Veronafiere. Dal 5 al 7 giugno, infatti, debutterà Medinit Agro, la fiera pensata per promuovere la presenza delle aziende nostrane sul mercato dell’Africa settentrionale. Come sottolinea una nota di Veronafiere, l’intero settore agroalimentare marocchino vale oltre 7,5 miliardi di euro e punta a raddoppiare entro il 2020, grazie al Piano verde di sviluppo, varato nel 2008 dal Governo di Rabat. L’annuncio è arrivato durante l’ultima edizione di Fieragricola, appena chiusa a Veronafiere, in occasione della visita di Mohamed El Guerrouj, direttore dell’agenzia governativa che fa capo al ministero dell’Agricoltura marocchino.

Perché una fiera del settore nel Paese africano? L’Italia è il terzo partner commerciale, con scambi pari a due miliardi di euro l’anno, ha spiegato Ettore Riello, presidente di Veronafiere. L’agricoltura in Marocco rappresenta il 19% del Pil, impiega il 40% della popolazione attiva, con coltivazioni che si estendono su 7,8 milioni di ettari, per oltre un milione e mezzo di piccole e medie aziende. «Una fiera come Medinit Agro rappresenta una novità assoluta nel Paese – ha spiegato El Guerrouj – e le opportunità commerciali per le imprese italiane sono diverse. Il Marocco sta puntando molto sull’agroalimentare, grazie a investimenti statali pari a cento milioni di euro ogni anno». Veronafiere ha pensato di replicare il formato di Medinit Expo, la rassegna dedicata all’architettura e al design italiano. L’obiettivo è far partire Medinit Agro con una cinquantina di aziende, per poi raddoppiarle nel 2015.

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