Assomela: vendite in aumento del 23%

Aumentano le vendite di mele prodotte in tutt’Italia. L’incremento delle operazioni, registrato dalla partenza della stagione commerciale sia sul mercato interno che sull’export, si è assestato al 23% (circa 556mila le tonnellate vendute, + 105mila rispetto all’anno scorso). Si tratta di una buona notizia per la filiera della mela nostrana perché se il ritmo di vendite proseguirà con queste dinamiche, il volume di prodotto aggiuntivo rispetto al 2013 potrebbe essere assorbito già dai mesi primaverili, portando la disponibilità e l’offerta di mele ad un livello pari se non inferiore alle annate precedenti.

Il mercato. Una strada, insomma per alleggerire la situazione pesante di mercato determinata dall’eccesso di offerta che influisce, al ribasso, sui valori medi delle mele che in alcuni casi sono anche stati inferiori al costo di produzione.

Secondo le stime di Assomela continuano ad aumentare i volumi di produzione ma tende a ridursi progressivamente l’offerta di frutti proveniente dagli operatori meno organizzati e, in particolare, meno dotati di strutture di conservazione.

La produzione. Sicché mentre la produzione continua a crescere, a livello nazionale, del 14,3% (+21,5% in Trentino con 560mila tonnellate di volumi e +9,4% in Alto Adige che da solo ha prodotto quasi 1,2 milioni di tonnellate) crescono parallelamente anche le vendite

Dalla partenza della stagione commerciale sono state vendute complessivamente 556.672 tonnellate, con un aumento particolarmente significativo pari a 105.765 tonnellate (+ 23%) rispetto allo stesso periodo del 2013.

Le aziende. Per il gruppo Gala si registra una vendita di 180mila tonnellate da inizio stagione, rispetto alle 152mila dell’anno precedente, livello record che consente di recuperare buona parte dell’aumento di disponibilità rispetto all’anno precedente.

Ottimi volumi di vendita si trovano anche per il gruppo Red delicious (con 64mila tonnellate collocate al 01 dicembre 2014 contro le 40mila del 2013), della Fuji (con 34mila tonnellate vendute rispetto alle 29mila del 2013, +16%) e per la Golden delicious, che evidenzia un volume di vendita pari a 166mila tonnellate con un aumento di 30mila (+ 22%) rispetto al 2013.

In maniera un po’ sorprendente la stessa Granny Smith segna un record di vendite, con 39mila tonnellate esitate contro le 18.602 dello stesso periodo nell’anno 2013 (+ 99%).

Anche a livello comunitario i volumi di vendita al 01 dicembre sono significativamente alti, superiori di circa 200.000 ton. (+75%) dalla partenza della campagna di commercializzazione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome