“I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea -ha detto Massimiliano Giansanti, ora presidente anche del Copa-. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della Pac e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati. Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita”. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti è ora presiede anche il Copa, associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei.
Non solo Pac ma una competizione più equa
Giansanti ha poi evidenziato come la sfida per l’Europa sia quella di tornare forte anche nel campo dell’agricoltura, per competere con attori come Stati Uniti e Cina. Il neo presidente ha sottolineato come, oltre alla revisione della politica agricola comune, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi, insistendo sulla necessità, per i concorrenti si allinearsi agli standard europei di sicurezza alimentare e condizioni di lavoro.
Identikit di Giansanti
Massimiliano Giansanti, 50 anni, è un imprenditore romano, presidente di Agricola Giansanti e amministratore delegato del Gruppo Aziende Agricole Di Muzio, presente nelle province di Roma, Viterbo e Parma, aziende, specializzate nella produzione di cereali, kiwi, latte e prodotti zootecnici.