Red Moon Company, nuovi partner per la mela Xeleven Swing

MaBo licenziataria del marchio, coltivazione e distribuzione affidate a Salemfrucht e Seefrucht. Le aziende collaborano da anni al successo del brand KIKU

I nuovi partner. Klaus Dubenkrop (Seefrucht), Thomas e Jürgen Braun (Kiku/Red Moon e in mezzo Rainer Wielatt (Salemfrucht)
Klaus Dubenkrop (Seefrucht), Thomas e Jürgen Braun (Kiku/Red Moon) e Rainer Wielatt (Salemfrucht)

Red Moon Company è sempre più attiva e spinge anche per il marchio Swing di Xeleven, la varietà di mela resistente alla ticchiolatura. A Fruit Logistica 2020 presenterà il nuovo partner licenziatario, MaBo, mentre coltivazione e distribuzione saranno affidate a Salemfrucht e Seefrucht.

Piantati in Europa più di 100 ettari della varietà resistente alla ticchiolatura: il piano ne prevede 200

Coltivazioni della mela Xeleven Swing presso il Lago di Costanza
Coltivazioni della mela Xeleven Swing

Xeleven Swing unisce resistenza alla ticchiolatura e alle malattie a ottime rese. Il gusto è dolce con un contenuto zuccherino di circa 15° Brix. Inoltre ha un’alta conservabilità e shelf-life.

Più di 100 ettari sono già piantati in Europa, il piano ne prevede 200. Il nuovo partner si aggiunge ai Fratelli Clementi, i francesi Gerfruit, gli svizzeri Tobi See Obst AG e gli australiani N&A Group.

“Le prime Xeleven tedesche hanno dimostrato tutto il loro valore in numerose fiere. I consumatori si sono innamorati del gusto e della consistenza crunch di Swing – spiegano il Ceo di MaBo, Egon Treyer, Rainer Wielatt di Salemfrucht e Klaus Dubenkrop (Seefrucht) –. Collaboriamo da oltre un decennio con successo per il marchio KIKU. E siamo convinti di poter dare un contributo significativo al successo di Swing”.

“Mabo, Salemfrucht e Seefrucht sono già partner fedeli di KIKU da tanti anni e con loro abbiamo abbiamo intrapreso lo stesso percorso con Swing – sottolinea Jürgen Braun, amministratore delegato di KIKU Variety Management –. In Europa è stato elaborato un master plan di 200 ettari e oltre 100 sono già stati piantati. Per l’Australia è responsabile il gruppo N&A per 100 ettari. Con Swing lanciamo segnali forti, vogliamo riconquistare i consumatori con una produzione vicina alla natura, piantando campi di fiori, promuovendo la biodiversità”.

 

 

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