Cortilia: l’intelligenza artificiale per la sfida agli sprechi

L’integrazione di sistemi di intelligenza artificiale ha guidato l’evoluzione del modello di business di Cortilia che propone un eCommerce con prodotti a filiera corta di qualità, rispondendo alle esigenze dei clienti più attenti ai sapori autentici, alla tracciabilità e agli acquisti consapevoli

Il progetto, iniziato nel 2012 da Marco Porcaro, conta oggi una proposta online di 2.500 referenze provenienti da oltre 250 produttori selezionati e ricavi (stando al dato registrato il 31 dicembre 2019) per 12 milioni di euro.

La decisione di essere eCommerce a filiera corta comporta un’estrema complessità da diversi punti di vista: nell’approvvigionamento e nella logistica, ma anche nella previsione della domanda e gestione dell’offerta -spiega il Ceo Marco Porcaro-. Il retail del fresco alimentare è soggetto per definizione a inefficienze e all’enorme problema delle eccedenze. Cortilia, oltre a garantire la sostenibilità finanziaria del business, ha voluto mettere in atto un modello che si potesse distaccare da queste logiche tipiche del settore e che fosse realmente improntato alla responsabilità”.

Marco Porcaro, Ad di Cortilia
Marco Porcaro, Ceo di Cortilia

Tra gli obiettivi di questo processo anche quello di eliminare le inefficienze e ridurre al minimo gli sprechi. “Grazie all’aiuto della tecnologia, i processi dell’azienda sono ottimizzati per non alimentare un problema, quello del food waste, che in Italia vale quasi 10 miliardi di euro, di cui oltre 3 miliardi arrivano dagli sprechi di filiera, tra produzione e distribuzione (fonte: Rapporto Osservatorio Waste Watcher – Last Minute Market / Swg, 2020)” spiega l’azienda.

Per sviluppare e valorizzare questo sistema virtuoso, Cortilia ha avviato collaborazioni strategiche come nel caso del Banco Alimentare Lombardia, al quale viene conferita la piccola percentuale (1%) di prodotti invenduti, distribuiti dalla onlus alle persone in difficoltà. Due volte a settimana Banco Alimentare ritira dal magazzino Cortilia i prodotti alimentari invenduti e provvede a smistarli alle strutture caritative che sfamano i bisognosi.

Porcaro chiarisce i meccanismi che portano al surplus di prodotto e alle criticità del sistema. “Proponiamo prodotti freschi e stagionali, quindi facilmente deperibili, tutti provenienti da produttori locali che selezioniamo accuratamente sul territorio –spiega-. Dal lato domanda, la complessità è data soprattutto dalla frammentazione e capillarità sul territorio dei clienti e dalla necessità di garantire tempi di consegna rapidi. Inoltre, come abbiamo visto ad esempio in occasione dell’emergenza covid-19, la domanda è soggetta a picchi improvvisi difficilmente prevedibili. È necessario perciò gestire queste complessità ed evitare sia il rischio di stock-out, sia quello di scorta morta, che è particolarmente elevato con merce fresca”.

In questo senso, ribadisce importanza strategica dell’innovazione dell’intelligenza artificiale e dei Big Data. “Per raggiungere i nostri obiettivi è stato fondamentale lavorare con approccio “by design”, adattando la tecnologia alle specifiche esigenze dell’azienda e rispettando i suoi valori. Fin dalla fondazione, abbiamo sviluppato il nostro business attraverso il data analysis. Cercando il modo più efficace per trarre informazioni utili dai dati, siamo approdati all’intelligenza artificiale attraverso lo sviluppo di algoritmi di machine learning, deep learning e reinforcement learning”. Dal punto di vista commerciale, infine, è stato implementato un sistema di deep learning, basato su un’autocodifica dei comportamenti di acquisto dei clienti, che studia gli ordini passati per stilare previsioni. L’algoritmo consente di suggerire ai nostri clienti quali prodotti comprare, ne risulta un’esperienza di acquisto personalizzata in base ai bisogni dell’utente, in linea con il suo gusto e l’evoluzione delle sue preferenze.
In campo logistico, infine, viene adoperata la tecnologia per processare grandi quantità di dati provenienti da più fonti, in modo da perfezionare le nostre previsioni di vendita. Le previsioni vengono infatti condivise con gli agricoltori tramite un portale dedicato, che consente di gestire tutto il flusso della comunicazione in tempo reale.

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