Barbero Nocciole, meno scarti e più resa con Tomra 5C BSI+

L’azienda del Cuneese ha scelto la nuova selezionatrice per lavorare al meglio grandi quantitativi di Nocciole Piemonte Igp

Le nocciole Igp analizzate dalla selezionatrice Tomra 5 BSI+
Le nocciole analizzate dalla selezionatrice Tomra 5 BSI+

Ridurre il falso scarto al minimo aumentando le resa. È il risultato ottenuto da Barbero Nocciole, di Santo Stefano Belbo,  in provincia di Cuneo, una storia lunga mezzo secolo, che ha scelto la nuova selezionatrice Tomra 5C con tecnologia BSI+ per poter lavorare al meglio grandi quantitativi di Nocciole Piemonte Igp.

“Asportato il 100% dei corpi estranei”

Giancarlo Forno di Barbero e Gianluca Coloretti di Tomra davanti alla selezionatrice
Giancarlo Forno di Barbero e Gianluca Coloretti di Tomra

La macchina abbina sensori di ultima generazione con l’intelligenza artificiale (machine learning o apprendimento automatico) e l’analisi dei big data per garantire una rimozione dei corpi estranei e dei difetti estremamente accurata.

“Abbiamo una capacità produttiva di nocciole sgusciate di 25 tonnellate al giorno e una di pasta di nocciole di 1 tonnellata l’ora -spiega l’amministratore Giancarlo Forno-. I clienti sono sempre più esigenti nelle specifiche finali del prodotto, sia in termini di qualità che di sicurezza alimentare. Tomra 5C è stata inserita sulla nostra linea di lavorazione delle nocciole sgusciate, prima della cernita manuale. Ha asportato al 100% tutti i corpi estranei, selezionando le nocciole non conformi, quelle avariate, raggrinzite e cimiciate, con un falso scarto bassissimo. Aumentando quindi la resa della nostra linea di produzione”.

 

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