Ecco la banana virtuale da assaggiare con il lecca-lecca elettronico

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On line e off line frutta e verdura rimangono sempre una festa per i sensi. In futuro però anche un brand nel settore dell’ortofrutta potrà connotarsi di esperienze uniche e impressionanti dal punto di vista dei sensi come olfatto e gusto utilizzando gli strumenti del mondo digitale. Grazie alla nuova tecnologia sarà infatti possibile creare comunicazioni di marca multisensoriale, vere e proprie brand experience.

Lo ha spiegato oggi Thomas Heirinrich Musiolik, esperto di brand e ricercatore dell’Università der Künste di Berlino al Future Lab, l’area dedicata alle innovazioni di Fruit Logistica, la kermesse berlinese dedicata alla filiera dell’ortofrutta: “Frutta e verdura comunicate per via digitale rappresenteranno una nuova esperienza per ogni consumatore”.

Le nuove frontiere della tecnologia digitale aiuteranno infatti a vendere l’ortofrutta on line rivoluzionando le modalità di presentazione del prodotto. Oggi si possono vedere colori e forme inviando semplici immagini via pc, tablet o smartphone, in futuro si potranno inviare sapori, profumi e anche consistenza.

E’ stato ad esempio messo a punto in via sperimentale, ha raccontato sempre Musiolik, un lecca lecca elettronico in grado di trasmettere i sapori, ad esempio di una banana. Questo sistema è oggi in grado di far percepire 250 sapori di alimenti. In sperimentazione è anche una tecnologia capace di inviare i profumi dei cibi: al momento l’apparecchio è in grado di riconoscerne circa 280. In fase sperimentale è anche un sistema capace di trasmettere la consistenza, ad esempio di una banana.

 

Luogo e stato d’animo influenzano l’acquisto

Oggi i consumatori possono acquistare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, ma anche lo stato d’animo in cui si trovano gioca un ruolo importante e incide sulle loro abitudini di shopping, come ha spiegato Dieter Georg Herbst dell’Universität der Künste di Berlino al Future Lab di Fruit Logistica 2017.

Dispositivi intelligenti come gli smartphone o gli orologi possono già oggi aiutare a raccogliere informazioni sulla propensione all’acquisto del cliente, monitorando ubicazione, voce e movimenti.

Secondo gli esperti di brand e comunicazione aziendale il mobile-commerce ha quindi un grande potenziale nelle vendite di prodotto alimentari, anche ortofrutticoli. Grandi opportunità di potrebbero infatti arrivare ad esempio dai servizi di messaggistica, capaci di proporre ai clienti le offerte personalizzate dei negozi nell’area in cui questi si trovano. In futuro, il consumatore sarà in grado di vedere sugli scaffali sia i prodotti reali che quelli virtuali con gli oleogrammi, le immagini tridimensionali.

 

Un mercato sempre più virtuale

La realtà virtuale è in crescita, non sono solo per l’intrattenimento, ma anche per le attività quotidiane come lo shopping. Anche Franziska Krauskopf di Trend One, società tedesca di trendexplorer, ricerca e analisi di tendenze, lo ha ribadito nell’ambito del Future Lab presentando alcuni esempi di come queste tecnologie emergenti sono destinate a trasformare il commercio al dettaglio.

E-Bay ha già aperto il primo grande magazzino completamente virtuale. In Minnesota un robot diventa un consulente per lo shopping. “Tra venti anni – ha detto Krauskopf – ci saranno ancora negozi, ma saranno ancora più legati ai servizi on-line rispetto al passato.”

 

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