Rush finale per la campagna informativa Fruitylife

Si concluderà nel mese di gennaio 2015 con ben 1.060 azioni promozionali e oltre 11 milioni di consumatori raggiunti la campagna informativa “Fruitylife, ogni giorno con te”, il progetto europeo per la promozione del consumo di ortofrutta fresca comunitaria, promosso da Alimos – Alimenta la Salute – con il sostegno dell’Unione Europea e del Ministero italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Per informare direttamente i consumatori sulla qualità dei prodotti ortofrutticoli freschi europei provenienti da una filiera presidiata e controllata in ogni passaggio, nel corso dei tre di attività  del progetto sono state realizzate campagne informative e promozionali tramite l’allestimento di spazi ad hoc nel reparto ortofrutta di una selezione di punti vendita. In particolare, si è passati dalle 828 azioni della prima annualità, alle 970 della seconda, per arrivare alle 1.060 dell’ultima, che si concluderà appunto nel gennaio 2015. Tali azioni sono state condotte sui punti vendita  della grande distribuzione italiana (Coop Adriatica, In’S Mercato, Cedi Marche, Poli Supermercati, Fratelli Arena, Sait, Vega, LD Market, Realco) e francese (Casinò Group), di gruppi specializzati nel bio in Francia e della ristorazione commerciale italiana (Cir Food e Camst).

Gli spazi sono stati allestiti con materiali dall’esplicativo pay-off Frutta e verdura, il tuo benessere quotidiano”; le locandine dalla grafica accattivante e dalla creatività divertente ed inusuale, pensata proprio per suggerire il consumo di ortofrutta nella dieta quotidiana, sono state affiancate da rotair per agevolare l’individuazione della frutta e degli ortaggi di stagione e da depliant informativi sulle tematiche principali del progetto, che ricordiamo essere: la tracciabilità, il sistema dei controlli, la sicurezza alimentare, le produzione ecocompatibili, la stagionalità.

Le suddette azioni sono state organizzate grazie alla partecipazione delle cinque aziende socie di Alimos direttamente coinvolte nel programma: Alegra, Apofruit Italia, Conor, Naturitalia e Orogel Fresco.

Le iniziative di promozione e informazione, secondo i responsabili delle aziende partecipanti, hanno permesso di aumentare il livello di interesse e di conoscenza dei consumatori nell’ortofrutta, che hanno potuto eseguire i loro acquisti con maggiore consapevolezza e in misura maggiore, come dimostrano i risultati di vendita.

«La comunicazione e la salubrità dei prodotti sono prerogative indispensabili per il rilancio dei consumi dell’ortofrutta, per questo Fruitylife è un progetto che ha raggiunto gli obiettivi” sostiene Tiberio Pompili commerciale di Orogel Fresco, che aggiunge “E’ fondamentale promuovere una campagna educativa che permetta all’ortofrutta di uscire dall’anonimato. E con un progetto come Fruitylife il consumatore viene aiutato ad identificare un prodotto ortofrutticolo dalla qualità conclamata, ottenuto attraverso la rigorosa applicazione di standard qualitativi di comprovata certezza».

Ma quali sono i punti di forza di queste attività mirate?

«Le azioni nei punti vendita permettono di dialogare con  i consumatori nel momento dell’acquisto, quando sono particolarmente interessati, ricettivi ed attenti alla comunicazione sui prodotti che si accingono ad acquistare” dichiara Gianluca Casadio responsabile marketing di Apofruit. Anche Stefano Soli direttore marketing e sviluppo di Alegra evidenzia l’importanza “di comunicare al consumatore i valori e le specifiche caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli freschi all’interno dei punti vendita nel momento stesso dell’acquisto, momenti in cui queste informazioni sono più necessarie».

«La presenza capillare e ramificata in diversi punti vendita del territorio – afferma Massimo Brusaporci, direttore di Alimos – è stato indubbiamente uno dei punti di forza di Fruitylife perché ha permesso di contestualizzare e rendere semplici e attuali nozioni altrimenti astratte come quelle sulla filiera, sui metodi di produzione, sul sistema di controlli e garanzie. Inoltre associare il consumo di ortofrutta ai momenti della quotidianità ha avvicinato i consumatori, stimolandone l’interesse e la curiosità anche sugli aspetti più generali legati all’alimentazione, al benessere e all’ampia e sicura gamma di prodotti ortofrutticoli offerta dai produttori italiani ed europei. La strada è quella giusta e bisogna perseguirla interpretandola con originalità e freschezza».

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