Melanzì, il successo con le orticole premium #vocidellortofrutta

La distribuzione gratifica la scelta di Ortonatura di puntare su tipologie di nicchia grazie alla collaborazione con le migliori aziende sementiere, come spiega Nuccia Alboni, responsabile amministrazione vendite e marketing della cooperativa

Nuccia Alboni con la famiglia, cooperativa agricola Ortonatura
Nuccia Alboni con la famiglia, azienda agricola Ortonatura

Dal 2003 la società cooperativa agricola Ortonatura, 6 milioni di fatturato, vuole offrire il meglio della filiera controllata siciliana, puntando soprattutto su varietà orticole premium, grazie alla collaborazione con le migliori aziende sementiere. In primis la melanzana, proposta in cinque tipologie. Da questa esperienza nel 2020 è nato il brand, Melanzì che punta a un packaging innovativo ed eco-friendly, attraverso la comunicazione di ricette e il coinvolgimento dei bambini. Tra un mese arriverà la prima blockchain applicata a tutta la produzione di melanzana, come annuncia Nuccia Alboni responsabile amministrazione vendite e marketing della cooperativa.

Melanzì sarà protagonista nel webinar del 27 gennaio: Valorizzare le orticole dal campo allo scaffale. Per iscriverti clicca qui

Melanzì ha deciso di puntare su produzioni di alta qualità.

Melanzana Melanzì tonda nera baby sviluppata da Vilmorin
Melanzana Melanzì tonda nera baby

Sì, puntiamo su prodotti premium. Prevalentemente produciamo melanzana, che è circa l’80% della produzione, di cui siamo specializzati. Poi abbiamo otto soci conferitori, seguiti da noi per tutto l’iter, cui affidiamo i semi. E che producono pomodori di nicchia, datterino, un ciliegino con grado brix altissimo e abbastanza resistente al Tomato Brown, poi peperoni come lo Sweet Palermo. E anche cetriolini snack e zucchine

La specializzazione è nella melanzana.

Produciamo cinque tipologie: tonda nera, viola, striata, lunga striata e bianca. Qualche anno fa la premium era la bianca, oggi invece l’hanno un po’ tutti. Abbiamo, in particolare, la melanzana tonda nera baby di Vilmorin, una mini-melanzana.

Che caratteristiche ha?

Ha consistenza morbida, all’interno ha polpa bianca, ma soprattutto è baby e senza semi e può essere cucinata anche con la buccia. Abbiamo fatto diverse prove a livello culinario. Siamo orientati alla monporzione: il consumatore vuole un prodotto più piccolo e noi vogliamo evitare lo spreco. Cerchiamo pertanto tipologie mini-size: è una richiesta del mercato. In gdo il nostro prodotto viene distribuito da Decò Sicilia e da Pac2000A (Conad).

La vostra produzione come avviene?

Tutta lotta integrata e fuori suolo: per prodotti come la melanzana, l’idroponica è troppo costosa. Abbiamo un riscaldamento basale, stufe antigelo, sistema di raccolta dell’acqua piovana, una fertirrigazione automatica, pannelli fotovoltaici per alimentare l’azienda; apertura e chiusura automatica delle finestre laterali e di colmo in base alla temperatura esterna.

Dove è distribuito il peperone Sweet Palermo?

Peperone premium Sweet Palermo
Peperone Melanzì Sweet Palermo

Da qualche settimana in tutti i punti di vendita Aldi nelle nostre vaschette  personalizzate in cartone a brand nostro. Tutto il nostro pack per l’ortofrutta è in cartone e la pellicola è in plastica riciclata. La cassetta è invece quella di Ghelfi Ondulati che ha resistenza e permette di assorbire l’acqua che eventualmente può rilasciare la melanzana. Abbiamo investito tanto su queste cassette certificate Fcs. All’interno della confezione ci sono poi dei disegni per far colorare i bambini e delle ricette.

Una strategia comunicativa originale.

Da anni per la melanzana attuiamo questa comunicazione personalizzata, con le ricette in italiano e inglese: l’abbiamo estesa a tutte le varietà commercializzate. Tramite la scansione del codice Qr si viene direttamente indirizzati nella sezione apposita del nostro sito. Abbiamo anche il logo Lovemysalad, una community internazionale che raccoglie specialisti del food che amano frutta e verdura, un circuito dove interagiamo e ci scambiamo le ricette.

L’ultimo progetto nato è la blockchain.

Siamo in fase di sviluppo, la sperimentazione è partita un anno e mezzo fa. Il primo prodotto arriverà sul mercato tra un mese: sarà la melanzana, tonda nera, bianca e lunga, tra cui anche la baby tonda nera. Attraverso il codice Qr si avrà accesso a informazioni come casa sementiera, vivaio, azienda di produzione, giorno di raccolta, varietà e numero della serra. La piattaforma è stata sviluppata da Gesag attraverso il progetto di tracciabilità Road to quality e implementato per noi dal programmatore Gaetano Riva.

Perché questa scelta?

Abbiamo molte certificazioni, GlobalGap Grasp, Ifs: la blockchain dà qualcosa in più come garanzia di trasparenza. Le informazioni sono inalterabili, immutabili: l’inalterabilità dei dati è la sua forza.

Melanzì sarà protagonista nel webinar del 27 gennaio: Valorizzare le orticole dal campo allo scaffale. Per iscriverti clicca qui

 

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