Gli incendi stanno distruggendo enormi quantitativi di frutta e verdura

di Luigi Dall’Olio

Il moltiplicarsi di incendi nella Penisola sta producendo danni ingenti alle coltivazioni. Sul tema è intervenuta Coldiretti, che ha lanciato un allarme anche sugli effetti che le alte temperature hanno su meloni, angurie, peperoni e pomodori, ustionati dai raggi del sole. Un fenomeno che coinvolge, pur con differenti gradazioni, anche agrumi, clementine precoci e bergamotto.

“L’insopportabile ondata di calore -sottolinea una nota dell’associazione- sta distruggendo i raccolti nelle campagne provocando anche una rilevante caduta delle olive dagli alberi oltre a stress per gli animali nelle stalle con il crollo della produzione di latte”. Dove è possibile in alcune aree, precisa la Coldiretti, si è fatto ricorso alle irrigazioni supplementari per salvare le coltivazioni più in sofferenza mentre nelle situazioni più gravi, come in Calabria, la richiesta alla Regione è di iniziare a verificare se ricorrono le condizioni per la dichiarazione della calamità, in particolare in alcune aree.

L’effetto economico della siccità

Una situazione che fa salire ben oltre il miliardo il conto dei danni provocati nel 2021 all’agricoltura italiana dagli eventi estremi. “Siamo di fronte anche in Italia -aggiunge la Coldiretti- alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal maltempo al caldo africano”.

L’appello nazionale è a “difendere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne e nel presidio dei boschi”.

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