Citrus alza l’asticella: al via “Donne per (il) bene”

L'azienda romagnola e l'Associazione Le donne dell'ortofrutta insieme per sostenere la ricerca di Fondazione Umberto Veronesi contro i tumori femminili

Si chiama “Donne per (il) Bene” il nuovo progetto dell’azienda romagnola Citrus l’Orto italiano a sostegno della ricerca di Fondazione Umberto Veronesi. Donne, sì, perché insieme a Marianna Palella e Paola Pappalardo (Ceo e Dg di Citrus) questa volta, ci sarà una rete rosa di imprese, che hanno al loro interno professioniste e imprenditrici aderenti alla Associazione nazionale Le donne dell’ortofrutta.

Dal 24 febbraio all’8 marzo due box limited editiondisegnate dall’illustratrice Elisa Cocchi e contenenti 1,1 chili di frutta e verdura prodotte dalle aziende dell’Associazione presieduta da Alessandra Ravaioli – saranno disponibili nei punti di vendita delle principali catene della gdo e online su Cortilia e sul sito web di Citrus al costo di 4,99 euro. Per ognuna delle 60mila box vendute, 50 centesimi saranno devoluti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi e, in particolare, copriranno un anno di lavoro di una ricercatrice impegnata nello studio e nella cura dei tumori femminili.

Sette aziende ortofrutticole “per il bene”

All’interno delle box, dunque, il consumatore potrà trovare la frutta e la verdura conferita dalle sette aziende che hanno aderito all’iniziativa attraverso la fornitura dei propri prodotti. Stiamo parlando di: Orsini e Damiani (Alessandra e Laura Damiani) per i broccoli; Orto Natura (Nuccia Alboni) per le melanzane; Op Minguzzi (Anna Maria Minguzzi) per le mele Fuji; Citrus l’Orto italiano (Marianna Palella e Paola Pappalardo) per i limoni; Sal Frutta (Patrizia Manghi) per i carciofi; Aop Luce (Serena Pittella) per le mele Annurca e Mazzoni (Silvia Carpio) per le carote.


Un team tutto al femminile, dunque, voluto da Marianna Palella e Paola Pappalardo (nella foto, rispettivamente Ceo e direttrice generale di Citrus) che dicono: “La potenza delle donne può fare la differenza, soprattutto quando fanno squadra tra loro. Da sempre Citrus si distingue per la ricerca di prodotti ortofrutticoli con particolari caratteristiche nutritive e qualitative, capaci di rappresentare al meglio il territorio italiano, supportando cause etiche di primaria importanza come l’attenzione all’ambiente, la tutela dei propri agricoltori e progetti di ricerca come Donne per (il) bene. In questo caso, un ringraziamento speciale va ad Annalisa Samorani, general manager di Samorani Group che ha deciso di sostenere l’iniziativa dando in omaggio parte delle box, realizzate esclusivamente con carta certificata FSC e, per questo, interamente sostenibili”.

Ma al progetto partecipano molte altre donne, a cominciare dalla biologa nutrizionista e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, Elena Dogliotti, alla food blogger Federica Gif (@mipiacemifabene) fino a cinque studentesse della Facoltà di Agraria di Bologna, che saranno pronte a dispensare utili consigli su come prendersi cura del proprio corpo e della propria salute. Sostenere il progetto Pink is Good significa promuovere la prevenzione, indispensabile per individuare la malattia nelle sue primissime fasi e informare sul tema in modo serio, accurato e sempre aggiornato.

Sui siti web di Citrus – L’Orto italiano, Fondazione Umberto Veronesi, Associazione Donne Ortofrutta e Cortilia è consultabile l’elenco aggiornato dei punti di vendita dove trovare le box Donne per (il) bene.

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