“Mettiamo sin da ora a disposizione dell’autorità sanitaria i nostri spazi e celle frigo per creare a Pievesestina, come negli altri nostri stabilimenti, centri vaccinali”. La proposta arriva da Apofruit attraverso il direttore generale Ernesto Fornari.
Positivo anche il bilancio degli eventi infortunistici: lo 0,016 per mille, miglior risultato dal ’94 ad oggi
Grazie ai protocolli applicati con rigore, riorganizzazione degli spazi, formazione per tutti i lavoratori, utilizzo dello smart working per il 30 per cento del personale amministrativo, il Gruppo di Cesena, che conta oltre 2 mila dipendenti e 3200 soci produttori in tutta Italia, è riuscito a tenere sotto controllo la diffusione del virus in tutti gli stabilimenti di lavorazione. così come nei centri di ritiro e stoccaggio.
“In un anno su un totale di 2.066 dipendenti abbiamo registrato 121 casi di positività al coronavirus: solo in due casi, Forlì e Longiano (4 contagi in totale) sono emersi da un piccolo focolaio di trasmissione all’interno dell’azienda, immediatamente bloccato – evidenzia Roberta Montaguti, direttore delle risorse umane del Gruppo Apofruit-. In tutti gli altri si è trattato di infezioni contratte fuori dal contesto lavorativo”. Per nessuno di loro, tuttavia, si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Positivo il bilancio degli eventi infortunistici occorsi nel 2020. “Sono stati 31 su 1 milione e 955 mila ore lavorate, ossia lo 0,016 per mille. Incidenti di lieve entità: è il miglior risultato dal ’94 a oggi”.