Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 29 giugno

Quotazioni in via di stabilizzazione per l’arrivo del caldo. In calo per i meloni, nel pieno della campagna produttiva, e per le zucchine

Un'isola bio in un reparto della gdo
Un'isola bio in un reparto della grande distribuzione

Stabili i prezzi dell’ortofrutta, complice il caldo che ha innescato l’aumento della domanda. In leggero calo le quotazioni del melone, nel pieno della campagna produttiva, e delle zucchine; lievi cali anche per i ciliegini, caratterizzati da un’elevata disponibilità.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 29 giugno 2020.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 29 giugno in PDF cliccando qui

Albicocche: prezzi tendenzialmente stabili

La modesta disponibilità di prodotto nazionale e l’aumento della domanda dovuto all’arrivo del caldo hanno determinato un arresto della tendenza al calo di prezzo per le albicocche.

Angurie: prezzi stabili

Anche per le angurie si segnala una situazione di stabilità, data dal repentino aumento della domanda dovuto all’arrivo del caldo. Il prodotto è comunque disponibile in quantità sufficienti a soddisfare la richiesta da parte dei consumatori. È presente prodotto di qualità da tutto il territorio nazionale e dalla Grecia.

Ciliegie: prezzi stabili

Stabili le quotazioni delle ciliegie, per le quali si rilevano diverse partite di prodotto nazionale di calibro grande e con ottime qualità organolettiche. Anche questo prodotto è stato caratterizzato da un aumento della domanda, già comunque sostenuta. Presenti, per la maggior parte, duroni nazionali e spagnoli.

Cipolle: prezzi stabili

Prosegue una certa stabilità anche per le cipolle, ormai presente solo quelle di provenienze nazionale e olandese. Nei mercati sono arrivate anche le tonde bianche italiane, da subito di elevata qualità.

Meloni: prezzi leggermente in calo

Per i meloni, nel pieno della campagna produttiva, si evidenziano ancora tendenze al calo di prezzo su livelli inferiori a quelli del 2019, data la grandissima offerta (anche di seconda qualità) di prodotto. Presente anche una buona quota di melone liscio.

Pesche e nettarine: prezzi tendenzialmente stabili

Quotazioni stabili per pesche e nettarine, probabilmente destinate a salire a causa dell’aumento della domanda dovuto alle temperature alte e alla poca offerta disponibile sul mercato. Buona qualità e pochi problemi fungini per le platicarpe, disponibili sul mercato nelle provenienze nazionale e spagnola.

Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili

Anche le quotazioni dei pomodori evidenziano una frenata del calo delle quotazioni, complice un livello della domanda più consistente. Si rileva una discreta richiesta per i pomodori verdi, in particolare il pomodoro cuore di bue. Ancora lievi cali di prezzo per i ciliegini, caratterizzati da un’elevata disponibilità. Stabili i pomodori a grappolo, su livelli comunque inferiori rispetto allo scorso anno.

Zucchine: prezzi in calo

Le zucchine, attualmente interessate da una forte crescita produttiva, manifestano quotazioni in calo nonostante la domanda sia aumentata. Si segnalano sporadici aumenti per la zucchina romanesca, maggiormente richiesta durante la festività del patrono di Roma.

 

 

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