Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 17 luglio 2017

Prezzi dell'ortofrutta in leggero calo o stabili
Prezzi di frutta e verdura in leggero calo

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta al 17 luglio 2017.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in lieve aumento

Si osserva una forte riduzione della presenza di prodotto nazionale ed un contestuale ingresso di produzioni francesi, rappresentate soprattutto dalla CV. Bergeron. Il prezzo del prodotto francese è al momento superiore di circa il 15% rispetto a quello italiano. Per CV. tardive quali Faralia i prezzi sono simili a quelli del prodotto d’oltralpe. La qualità è in generale buona.

Angurie. Prezzi in calo

In concomitanza con un ulteriore aumento della produzione, anche a causa del relativo calo delle temperature degli ultimi giorni, le quotazioni delle angurie sono calate ancora. I prezzi al momento sono su livelli medio-bassi per il periodo, anche tenendo conto del fatto che è stato raggiunto l’apice della produzione. Il livello qualitativo si mantiene buono.

Meloni. Prezzi stabili

I consumi per il melone si mantengono stabili. La qualità è in relativo miglioramento. I prezzi non hanno subìto particolari variazioni. Da segnalare l’ingresso in mercato di quote consistenti di melone giallo invernale e l’inizio della produzione in pieno campo per il melone allettato e liscio in Nord Italia.

Nettarine. Prezzi in lieve calo

Prezzi invariati. Si osserva un progressivo incremento della pezzatura dei frutti ed anche del livello qualitativo dei prodotti. La domanda non è particolarmente sostenuta.

Pesche. Prezzi stabili

Per le pesche la situazione è simile a quella delle nettarine: le quotazioni mantengono livelli medio-bassi e la produzione va incrementando costantemente. Le quotazioni sono più elevate per il prodotto piatto sia italiano che spagnolo, quest’ultimo più presente.

Pomodori. Prezzi in aumento

Si registra un discreto aumento dei prezzi per quanto riguarda il pomodoro Ciliegino ed il Piccadilly. Relativamente ai pomodori verdi si è osservato un discreto incremento anche per il Cuore di bue, la produzione nazionale comincia a risentire negativamente degli effetti delle alte temperature. In leggero aumento anche il pomodoro a grappolo sia di origine olandese che italiana.

Susine. Prezzi in lieve aumento

Costante aumento della produzione, con quotazioni su livelli medi. Tra le susine gialle è ancora presente un elevato quantitativo di Goccia d’oro, Sta crescendo, tra le nere, la produzione delle varie tipologie Black ed è già entrata in produzione, con un discreto anticipo, la tipologia rossa Fortune. Non è ancora iniziata la produzione per le CV. Europee tipo Stanley. La qualità è in generale piuttosto buona.

Zucchine. Prezzi in lieve aumento

Le alte temperature stanno ancora riducendo la produzione e i prezzi già elevati sono ancora leggermente aumentati. Assieme alle zucchine, a causa del clima caldo e secco, si stanno osservando incrementi anche per tutti di gli ortaggi a foglia quali lattughe e radicchi.

 

Foto Ok ApartmentAttribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

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