Andamento prezzi ortofrutta al sei maggio

Quotazioni in aumento per fragole, arance e lattughe: in calo per asparagi e pomodori

Elevata la qualità delle produzioni di fragole, come la Candonga, anche se i prezzi rimangono su livelli medio-bassi
Elevata la qualità delle produzioni di fragole, anche se i prezzi rimangono su livelli medio-bassi

Il periodo post festivo e il brusco calo delle temperature hanno inciso nelle quotazioni, in calo, di diversi prodotti ortofrutticoli. A cominciare dagli asparagi. In leggero aumento i prezzi delle fragole, anche se ancora su livelli medio-bassi. Entra nel pieno la campagna della Cipolla Rossa di Tropea Igp. Soffre ancora il pomodoro nazionale  per l’arrivo di grandi quantità di prodotto olandese. A fine produzione i carciofi e le arance Washington Navel e Tarocco: quest’ultime spuntano qualche rialzo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al sei maggio  2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al sei maggio in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi in leggero aumento

Per le arance si denotano leggeri aumenti, in particolare le varietà Washington Navel e Tarocco di origine siciliana, ormai giunte a fine campagna. Più stabili i prezzi del prodotto spagnolo. Sono disponibili discrete quantità di arance di varietà tardive, come Valencia Late, Lane Late e Ovale.

Asparagi. Prezzi in calo

Il calo delle temperature e della domanda, tipica del periodo post-festivo, hanno determinato un calo di prezzo per gli asparagi, che ha interessato soprattutto i mercati del Nord Italia. La quantità di prodotto presente è ampia e la qualità è medio-alta.

Carciofi. Prezzi stabili con tendenza al calo

Anche i carciofi risentono di un calo della domanda dovuto al periodo post-festivo e all’approssimarsi della fine di produzione. I prezzi sono complessivamente stabili, anche se ci sono segnali di calo nei mercati del Nord Italia. Si sono riscontrate diminuzioni delle quotazioni anche per i carciofini.

Cipolle. Prezzi tendenzialmente stabili

Quotazioni tendenzialmente stabili su livelli medio-alti anche per le cipolle di provenienza indiana, olandese ed egiziana. Entra nel pieno la campagna della Cipolla Rossa di Tropea Igp, con prezzi anche inferiori alla media stagionale.

Fragole. Prezzi in aumento

Quotazioni in aumento per le fragole, anche se si mantengono comunque su livelli medio-bassi. La qualità delle produzioni, sia per la Candonga sia per le altre varietà, è abbastanza elevata. È previsto un rallentamento della produzione nazionale, soprattutto per quanto riguarda il prodotto del centro/nord Italia, complice il maltempo che ha caratterizzato il fine settimana.

Lattughe. Prezzi tendenzialmente in aumento

Per le lattughe si osserva una crescita delle quotazioni, influenzata dagli abbassamenti di temperatura che hanno colpito il Nord Italia, determinandone un calo di produzione. Più stabili invece i prezzi delle produzioni spagnole.

Pomodori. Prezzi in calo

Prezzi in calo per i pomodori, soprattutto i Cuore di Bue e i pomodori a grappolo. Andamento questo riconducile all’arrivo di grandi quantità di prodotto olandese nelle ultime due settimane, a fronte di una domanda ancora non elevata.

Zucchine. Prezzi stabili

Non si osservano variazioni rilevanti nelle quotazioni delle zucchine, ancora interessate da una diminuzione delle quantità di prodotto disponibile e un contemporaneo calo della domanda.

 

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