Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 9 maggio

Quotazioni in calo per asparagi, fave, lattughe, patate, Nespole del Giappone; in rialzo per arance e fragole

Scendono i prezzi dei meloni, in salita gli asparagi
Scendono i prezzi dei meloni, salgono gli asparagi

Iniziata con buoni quantitativi la campagna del melone siciliano: la qualità del prodotto tende a migliorare grazie al rialzo delle temperature. Al via anche la campagna di pesche e nettarine. Volge al termine, invece, quella delle arance Tarocco. Torna su livelli bassi la domanda delle fragole, a fronte di una disponibilità molto alta; frenata anche per gli asparagi.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 9 maggio 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 9 maggio in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in aumento

Volge al termine la campagna delle arance Tarocco, caratterizzata dalla presenza di cultivar tardive. La domanda si mantiene comunque su buoni livelli, così come la qualità, a fronte di una minore disponibilità di prodotto, portando quindi a una risalita dei prezzi. Sono presenti in mercato Lane Late spagnole, che non suscitano l’interesse dei consumatori, per cui si osserva un calo delle quotazioni. È iniziata la campagna del Valencia egiziano, con prezzi nella media del periodo.

Asparagi: prezzi in deciso calo

Buona la presenza di asparagi, ma la domanda registra una decisa frenata trascinando le quotazioni su livelli inferiori rispetto alla settimana precedente. L’andamento per gli asparagi è tipico del periodo.

Fave: prezzi in leggero calo

Procede regolarmente la campagna delle fave, caratterizzata da alti quantitativi presenti nei mercati, soprattutto di prodotto del Centro-Sud d’Italia.  La domanda è tornata su livelli bassi dopo la festività del primo maggio, trascinando le quotazioni su livelli inferiori.

Fragole: prezzi  in leggero aumento

Le quotazioni delle fragole sono su livelli inferiori rispetto alla media del periodo. Risulta alta la produzione con l’ingresso anche del prodotto del Nord. La domanda è tornata su livelli bassi a fronte di una disponibilità molto alta. Un leggero aumento si registra per i prezzi sulla piazza di Padova, che si mantengono tuttavia su livelli molto bassi.

Lattughe: prezzi in calo

Diminuiscono le quotazioni per le lattughe, a fronte di una minor richiesta di prodotto e una buona disponibilità favorita dalle temperature in aumento; fa eccezione l’Iceberg spagnola, che registra una disponibilità limitata e una domanda su alti livelli, per cui i prezzi sono su livelli molto alti rispetto alla media del periodo.

Meloni: prezzi  stabili

Prezzi che restano perlopiù stabili per i meloni. La campagna del prodotto siciliano è iniziata con buoni quantitativi raccolti e con la qualità del prodotto che tende a migliorare grazie alle buone temperature. Si denota però un livello superiore dei prezzi rispetto all’anno precedente grazie alla domanda che si sta innalzando. È presente anche prodotto marocchino, il quale tuttavia non attira l’attenzione del consumatore che preferisce il prodotto siciliano.

Nespole del Giappone: prezzi in calo

La campagna delle nespole giapponesi provenienti dalla Spagna è iniziata con buoni quantitativi raccolti. Le quotazioni, seppur in calo data la domanda ancora su bassi livelli, si attestano su livelli elevati, con quantitativi ancora bassi, soprattutto per il prodotto di pezzatura maggiore.

Patate: prezzi in leggero calo

I prezzi si mantengono sostanzialmente stabili per le patate italiane, ad eccezione delle patate novelle siciliane che segnano una flessione delle quotazioni, dovuta alla bassa richiesta a fronte di quantitativi che tendono ad aumentare.

Pesche e nettarine: nuova campagna

È iniziata la campagna di pesche e nettarine. Risulta presente per poche giornate e con bassi quantitativi il prodotto marocchino, sostituito subito dalla campagna spagnola. È presente inizialmente il prodotto di pezzatura piccola con quotazioni superiori alla media del periodo. I prezzi sono alti soprattutto per le pezzature maggiori, maggiormente richieste ma meno disponibili, in particolar modo per le nettarine.

Zucchine: prezzi stabili

Domanda regolare per le zucchine, con prezzi che restano perlopiù stabili, anche se su livelli superiori rispetto all’anno precedente. I livelli produttivi sono in aumento soprattutto per il Lazio e la Sicilia, con le alte temperature che permettono una produzione anche in piena area.

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