Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 6 settembre

Quotazioni in aumento per fichi, pomodori, pere e cetrioli; in calo per angurie, fichi d’India e zucchine

Iniziata la campagna dei fichi d’India, mentre si chiude quella dei fichi verdi. Bassa la domanda per le angurie, con prezzi di molto inferiori alla media. Stabili le quotazioni di pesche e nettarine: la qualità resta molto buona, nonostante il caldo. Aumenta la disponibilità delle pere emiliane, soprattutto con la a varietà William.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 6 settembre 2021. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 6 settembre in PDF cliccando qui

Angurie: prezzi in calo

Ancora un leggero calo delle quotazioni in alcune piazze per le angurie a confermare un’annata difficile per le angurie, con bassa domanda e qualità condizionata negativamente dal forte caldo. Prezzi di molto inferiori alla media del periodo, soprattutto con la campagna che volge al termine

Cetrioli: prezzi in lieve aumento

Si registra un leggero aumento delle quotazioni nella piazza di Torino che si allinea con gli altri mercati che invece mantengono una sostanziale stabilità. Domanda statica che non subisce nessuna variazione.

Fichi d’India: prezzi in calo

Inizia la campagna dei fichi d’India con un leggero aumento dei quantitativi che portano ad un tipico calo delle quotazioni. La disponibilità di prodotto non è ancora elevata e le quotazioni, quindi, sono di poco superiori rispetto il periodo.

Fichi: prezzi in aumento

Ultime battute per i fichi verdi che subiscono hanno un aumento deciso delle quotazioni dovuta alla bassa disponibilità di prodotto.

Pere: prezzi in aumento

Aumenta la domanda per i nuovi prodotti emiliani, soprattutto per la varietà William. Non ancora alta la disponibilità di prodotto con quotazioni, nei mercati all’infuori dell’Emilia-Romagna, che registrano un trend superiore rispetto l’anno precedente.

Pesche e nettarine: prezzi stabili

Si registra una stabilità nelle quotazioni delle pesche e nettarine, con un equilibrio tra disponibilità e domanda. La qualità resta molto buona nonostante il forte caldo della stagione e il maltempo durante la primavera in fioritura. Timido sussulto dei prezzi nella piazza di Torino.

Pomodori: prezzi in aumento

Continua il trend positivo per i pomodori, in particolar modo le varietà piccadilly, ciliegini e datterini, con una disponibilità ancora limitata e una domanda sostenuta. Qualità buona soprattutto del prodotto siciliano, maggiormente richiesto.

Susine: prezzi stabili

Non si registrano particolari variazioni delle quotazioni per le susine, caratterizzate da un’alta disponibilità delle varietà black, che resteranno anche nel periodo estivo con le varietà tardive. Iniziano a terminare invece le varietà tipicamente estive.

Zucchine: prezzi in lieve calo

Situazione altalenante per le zucchine con quotazioni che subiscono variazioni a seconda della domanda di ogni mercato. Cali decisi per la piazza di Roma e Torino. Aumenti invece per Padova. In generale la domanda è in aumento complice il rientro dei consumatori nelle città.

 

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