Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 5 febbraio

Calano le quotazioni di arance, carciofi, cavolfiori, finocchi, limoni, melanzane, pomodori, peperoni e zucchine; stabili le clementine

Sta per terminare la campagna delle arance bionde Navelina per far posto alle Washington navel
Sta per terminare la campagna delle arance Navelina per far posto alle Washington navel

Scendono le quotazioni di molte produzioni ortofrutticole. Arrivano sul mercato le varietà di arance tardive più pigmentate, anche se la domanda non è ottimale. In entrata anche le varietà tardive delle clementine, come Hernandina e Tango. Sta per partire la raccolta del carciofo romanesco e si registrano le prime partite di Romanesco viola. Forte flusso dei cavolfiori, soprattutto per la varietà Bianco. Buona disponibilità per i limoni, con la varietà italiana Primo Fiore; in arrivo il Femminiello, particolarmente richiesto. Importante calo nei prezzi delle zucchine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 5 febbraio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 5 febbraio 2024 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in calo

Prezzi in calo ulteriore per le arance Tarocco siciliane, convenienti data dall’abbondanza di prodotto per il calibro piccolo da spremuta. L’assenza di pioggia e il caldo prolungato non ha permesso un’ottimale maturazione e accrescimento del prodotto. In entrata le varietà tardive maggiormente pigmentate, ma la domanda viaggia ancora su livelli medio bassi, fattore che causa il calo dei prezzi. Sta per terminare la campagna delle arance bionde Navelina per far posto alle Washington navel, non ancora arrivate in tutti i mercati.

Carciofi: prezzi in timido calo

Il nuovo mese ha portato a un timido calo per cui non si rileva ancora una domanda alta per i carciofi. Sta per avviarsi la raccolta del carciofo romanesco e si registrano le prime partite di Romanesco viola con prezzi attualmente alti data ancora la bassa presenza nei mercati. L’assenza di pioggia sta portando comunque a un rallentamento della produzione.

Cavolfiori: prezzi in discesa

Alto il flusso dei cavolfiori nei mercati italiani, soprattutto per la varietà Bianco. Ciò spinge le quotazioni verso il basso portandoli a un livello inferiore registrato dodici mesi fa. Le alte temperature avute finora hanno permesso una buona produzione di cavolfiori.

Clementine: prezzi sostanzialmente stabili

Non si registrano particolari variazioni per le clementine comuni ormai alle ultime battute. Annata segnata da una qualità non ottimale dovuta al prolungarsi delle alte temperature durante la produzione che ha portato a un livello dei prezzi molto basso soprattutto confrontato a dodici mesi fa. In entrata le varietà tardive come Hernandina, Tango e qualche partita di Orri israelina.

Finocchi: prezzi in discesa

Buon momento per i finocchi che godono di un’alta disponibilità di prodotto raccolto al Centro-Sud Italia. Prezzi bassi soprattutto in riferimento allo scorso anno in cui si è avuta una disponibilità molto più bassa. La domanda, nonostante i prezzi convenienti, non registra alti livelli.

Limoni: prezzi che tendono al calo

Disponibilità buona per i limoni, presente non solo il prodotto italiano della varietà Primo Fiore ma anche qualche partita di prodotto spagnolo. In ingresso le varietà maggiormente aromatiche siciliane, come il Femminiello, particolarmente richiesto negli ultimi anni. Prezzi che tendono al calo grazie alla buona disponibilità ma che da qualche anno hanno subito un deciso innalzamento dovuto all’aumento dei costi di produzione.

Melanzane: prezzi in calo

Buon ingresso di melanzane siciliane che hanno tirato il prezzo verso il basso, dopo i forti aumenti delle scorse settimane. Nelle ultime giornate sono stati raccolti alti quantitativi nelle serre siciliane che hanno rafforzato l’offerta nei mercati italiani, ma la domanda al momento non ha subito nessun rialzo.

Peperoni: prezzi in calo

Avvio di settimana segnato da un buon ingresso di peperoni, soprattutto dalla Sicilia, che ha fatto scendere le quotazioni su livelli inferiore confrontati allo scorso febbraio. Prezzi del peperone che stanno registrando un andamento altalenante dovuto alla disponibilità di prodotto in Sicilia non sempre continua e abbondante. A supportare la vendita del peperone c’è il prodotto importato dalla Spagna.

Pomodori: prezzi in calo

Anche per i pomodori rossi si registra un calo dei prezzi. Le buone temperature avute finora, hanno permesso un aumento della produzione, offerta che però non è bilanciata da una buona domanda, fattore che sta portando a un calo dei prezzi, soprattutto per le varietà rosse. Si registra un maggior calo per i pomodori Piccadilly nei mercati del Nord Italia con ingresso di alti quantitativi che hanno risposto pienamente alla domanda che viaggia su buon livello.

Zucchine: prezzi in calo

Deciso calo delle quotazioni in questo avvio di settimana per le zucchine. I prezzi alti avuti nelle scorse settimane hanno scoraggiato l’acquisto da parte dei consumatori. Cambio di rotta invece in queste prime giornate di febbraio che ha visto degli importanti cali delle quotazioni in diversi mercati italiani per permettere una migliore vendita di prodotto.

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