Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 4 dicembre

Aumentano le quotazioni delle zucchine, in calo le clementine. Stabili cachi, carciofi, indivie, kiwi, mele, pere, pomodori e radicchio

Aumenta l'offerta di agrumi a scaffale
Aumenta l'offerta di agrumi

È entrata nel vivo la campagna di commercializzazione del kiwi, comprese le tipologie rosse e gialle e il marchio Zespri. Sta crescendo la domanda per le clementine ed è vicino il momento di massima produzione della varietà comune. Prosegue con regolarità la commercializzazione dei cachi. Quotazioni stabili su livelli superiori alla media del periodo per quasi tutti i radicchi rossi. Leggero incremento per la mela Annurca.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 4 dicembre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 4 dicembre 2023 in PDF cliccando qui

Cachi: prezzi stabili

La campagna prosegue con regolarità. Si stanno esaurendo le scorte della tipologia comune su quotazioni superiori alla media degli anni precedenti, situazione in parte determinata dall’alluvione del maggio scorso. Stabili su livelli leggermente superiore alla media anche le quotazioni del caco mela. Si osserva un leggero calo dei prezzi per il caco vaniglia.

Carciofi: prezzi stabili

Prezzi leggermente superiori alla media del periodo, il cattivo tempo di questi giorni potrebbe determinare un rallentamento della produzione e un incremento dei prezzi. Livello qualitativo buono.

Clementine: prezzi in leggera diminuzione

Ci stiamo avvicinando al momento di massima produzione per quanto riguarda il clementino comune, il calo delle temperature soprattutto nelle regioni centrosettentrionali sta determinando un incremento della domanda e questo sta facendo sì che nonostante il picco di produzione non assistiamo a cali ulteriori dei prezzi, il livello delle quotazioni è nella media del periodo, qualità buona.

Indivie: prezzi stabili

Produzione regolare con livello della domanda stabile e qualità buona, presente soprattutto prodotto di origine Centro-meridionale.

Kiwi: prezzi stabili

La campagna di commercializzazione del kiwi è entrata nel vivo, sono presenti varie provenienze, pezzature e marchi, compreso il marchio Zespri per il prodotto nazionale. Le quotazioni risultano leggermente superiori a quelle dell’anno passato e i prezzi dovrebbero essere ormai stabilizzati. Presente anche prodotto delle cultivar Gold e Rosso con quotazioni medio alte.

Mele: prezzi stabili

Poche variazioni di prezzo, andamento delle commercializzazioni regolare. Da segnalare un leggero incremento per la Renetta del Canada e per la Annurca, le altre produzioni sono stabili su quotazioni superiori rispetto a quelle dell’anno passato.

Pere: prezzi stabili

Le quotazioni si mantengono su livelli elevati soprattutto a causa della riduzione della produzione determinata dalle gelate primaverili, da segnalare un leggero calo per la Decana del Comizio di provenienza olandese, con quotazioni che rimangono comunque più elevate rispetto a quelle dell’anno precedente.

Pomodori: prezzi stabili

Commercializzazioni regolari con quotazioni invariate, livello qualitativo buono. Contrariamente a quanto normalmente avviene in prossimità di un calo delle temperature, non si è osservato un incremento di interesse per i pomodori rossi quali il ciliegino e il rosso a grappolo.

Radicchio: prezzi stabili

Quotazioni stabili su livelli superiori alla media del periodo per quasi tutti i radicchi rossi, si sta osservando anche un leggero incremento per il rosso tardivo. Il livello qualitativo è nella media per il periodo.

Zucchine: prezzi in leggero incremento

Presente in questo momento soprattutto prodotto siciliano e laziale, con quotazioni in leggero incremento. Nei prossimi giorni potremmo osservare un ulteriore aumento delle quotazioni, nel caso in cui l’ondata di maltempo continuasse. Più consistente l’incremento dei prezzi per le produzioni di calibro minore, più pregiate.

 

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