Procede con buon ritmo la campagna dei meloni retati siciliani, come quella delle fragole del Sud Italia: le varietà campane e siciliane meno richieste rispetto alla Sabrosa a marchio Candonga lucana e all’Inspire Matera. Richiesta su buon livello per le melanzane, domanda statica invece per gli asparagi e poco consistente per le zucchine. Con la campagna dei carciofi che tende alla fine, aumenta la produzione dei carciofini. Si attende un picco della domanda di fave in concomitanza con la festività del primo maggio. Buona partenza per la nuova campagna dei fagiolini italiani raccolti a mano.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 28 aprile 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 28 aprile 2025 in PDF cliccando qui
Asparagi: prezzi in discesa
Domanda statica e produzione in aumento per gli asparagi trascinano le quotazioni verso il basso. Il trend alto registrato nelle scorse giornate non ha permesso l’aumento della richiesta. Campagna che procede regolare senza particolari problemi grazie alle buone temperature, nonostante il maltempo che ha colpito alcune regioni italiane. Domanda per la varietà Bianco incentrata principalmente nei mercati del Nord Italia, essendo un prodotto tipico. Termina la raccolta dell’asparagina selvatica in Sardegna.
Carciofini: prezzi in leggero calo
Con la campagna dei carciofi che tende alla fine, aumenta la produzione dei carciofini. Prezzi in linea col periodo e domanda che sta aumentando, essendo un prodotto utilizzato prevalentemente per le conserve. Qualità buona.
Fave: prezzi in calo
Quantitativi alti e prezzi in calo per le fave. Fase calante della produzione che si protrarrà per le prossime settimane ma il picco di domanda si registra tipicamente con la festività del primo maggio e le consuete scampagnate, per poi calare progressivamente.
Fagiolini: prezzi in ribasso
Buona partenza per la nuova campagna dei fagiolini raccolti a mano italiani, ormai presenti con alti quantitativi nei mercati. In uscita il prodotto estero ormai non più richiesto. Prezzi che segnano un calo che ha portato il trend su livelli inferiori allo scorso anno. Primi arrivi anche per la varietà piatto verde nazionali.
Fragole: prezzi in calo
Continua con un buon ritmo la produzione delle fragole del Sud Italia, principalmente in Basilicata. Buona domanda per il periodo particolare con molte festività ravvicinate. Settore horeca tra i maggiori acquirenti. Qualità in netto miglioramento grazie al clima favorevole. Trend inferiore allo scorso anno per le varietà campane e siciliane che sono meno richieste rispetto alla Sabrosa a marchio Candonga lucana e all’Inspire di Matera.
Melanzane: prezzi in discesa
Il clima favorevole in Sicilia ha aiutato la produzione delle melanzane, presenti in grandi quantità nei mercati italiani. Prezzi che registrano un calo in questo avvio di settimana. Qualità buona e richiesta su buon livello. Mantengono un prezzo più alto le varietà Lunga e Chiara, meno disponibili.
Meloni: prezzi in diminuzione
Prende un buon ritmo la produzione dei meloni Retati siciliani. Con l’arrivo di alti quantitativi i prezzi tendono a calare velocemente, anche a causa di una domanda non ancora consistente dovuta al maltempo di queste ultime giornate nel continente e alla qualità non ancora eccellente del prodotto, che sta aumentando grazie al clima favorevole in Sicilia. Lentamente sta uscendo dal mercato il prodotto importato dall’Africa, che non accoglie un buon interesse da parte del consumatore che preferisce il prodotto nostrano.
Peperoni: prezzi in calo
Con le temperature primaverili e il buon clima in Sicilia, aumenta la produzione in serra dei peperoni, e i prezzi subiscono una spinta verso il basso. Domanda regolare e qualità su buoni livelli.
Pomodori: prezzi in calo
Anche per i pomodori il clima favorevole in Sicilia ha aiutato la produzione. Prezzi che spuntano quotazioni inferiori sia alla scorsa settimana che ad aprile dello scorso anno. Tornano su livelli normali le quotazioni di ciliegino e datterino. Buon arrivo per il tondo liscio a grappolo che vede un ulteriore calo dei prezzi. Mantengono prezzi ancora medio alti il cuore di bue e il costoluto, meno presenti.
Zucchine: prezzi in calo
Continua il momento negativo per le zucchine, che non godono di una domanda consistente nonostante l’alta produzione e qualità eccellente del prodotto in serra. Le giornate soleggiate e le temperature calde, soprattutto in Sicilia hanno spinto la produzione. Prezzi che spuntano un livello molto basso per il periodo. Tra qualche settimana inizierà anche la produzione in piena area.