Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 28 ottobre

Il clima mite ritarda la crescita della domanda dei prodotti di stagione, come le castagne. Quotazioni in calo per uva da tavola, radicchio rosso e bietole: in aumento per le clementine

campagna clementine

Temperatura e clima mite stanno ritardando la crescita della domanda dei prodotti di stagione e incidono anche sulla qualità, come nel caso delle castagne. La settimana si è caratterizzata pertanto da una generale tendenza alla stabilizzazione o calo dei prezzi. Per le mele sono in arrivo le Cripps Pink.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 28 ottobre  2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 28 ottobre in PDF cliccando qui

Bietole. Prezzi lievemente in calo

Per le quotazioni delle bietole si conferma la tendenza al ribasso. Da segnalare un’ampia disponibilità di prodotto e un buon livello della qualità. La domanda, tuttavia, si mantiene scarsa per via delle temperature atipiche per la stagione.

Castagne. Prezzi sostanzialmente stabili

Stabili le quotazioni delle castagne, ancora non di ottima qualità e di certo non favorite dalle alte temperature: la domanda si attesta su livelli piuttosto bassi per la media del periodo.

Clementine. Prezzi in leggero aumento

Quotazioni in leggero aumento per le clementine, complice l’arrivo delle prime produzioni nazionali di clementine comuni. Per quanto riguarda la Clemenruby di provenienza spagnola si segnala una buona qualità e si prevede un crescendo della qualità del prodotto nazionale. Il livello della domanda è basso per il periodo.

Mele. Prezzi tendenzialmente stabili

Si sono stabilizzate su livelli medi i prezzi delle mele: la quantità di raccolto non ha raggiunto i volumi dello scorso anno, pertanto i prezzi risultano tendenzialmente superiori rispetto al 2018. In arrivo anche la produzione di Cripps Pink.

Pere. Prezzi tendenzialmente stabili

Quotazioni stabili per le pere, con grande presenza di prodotto di provenienza emiliano-romagnola per quasi tutte le varietà. Le quotazioni si attestano su livelli medi e il livello della domanda non è alto per via del clima ancora mite.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Le quotazioni dei pomodori si stanno mantenendo su quotazioni tendenzialmente superiori alla media del periodo. Da segnalare la bassa disponibilità di prodotto siciliano per Datterini e Piccadilly. Per i Tondi Lisci Rossi si osserva invece una tendenza al calo di prezzo, coadiuvata dall’arrivo delle produzioni spagnole e marocchine.

Radicchi rossi. Prezzi in calo

Per i radicchi si osserva un netto e generalizzato calo delle quotazioni: la disponibilità di prodotto è molto grande a fronte di una domanda non ancora sui livelli tipici del periodo, complice le temperature ancora molto alte.

Uva da tavola. Prezzi tendenzialmente in calo

Continua la tendenza al ribasso per l’uva da tavola, di qualità elevata ma non sostenuta da un livello ottimale della domanda: i prezzi si stanno allineando a quelli dello scorso anno, nonostante le caratteristiche superiori del prodotto.

 

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