Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 20 novembre

Aumentano le quotazioni dei carciofi, basilico, indivie: in calo cachi, clementine, pomodori e zucchine. Stabili castagne, mele e pere

Partita la campagna delle arance siciliane
Partita la campagna delle arance

Partita la campagna delle arance italiane con la Navelina bionda siciliana. Aumentano i volumi delle clementine così come quelli dei cachi che beneficiano dell’abbassamento delle temperature e dei Marroni. Con l’arrivo delle Pink Lady si completa l’offerta delle diverse varietà di mele italiane di montagna, con aumento di interesse per la Sweetango e Kissabel. Cresce la domanda per i carciofi, ma la disponibilità non è ottimale, come per le pere emiliane.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 20 novembre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 20 novembre 2023 in PDF cliccando qui

Arance: nuova campagna

Al via la campagna delle arance bionde siciliane della varietà Navelina. I prezzi sono al momento ancora elevati essendo disponibili in quantitativi ridotti, ma sta velocemente aumentando, si prevede che dalla prossima settimana inizieranno a diminuire. A supportare la produzione italiana è il prodotto spagnolo. Il caldo però delle giornate non permette l’innalzamento della domanda. Qualità in miglioramento e con le temperature che calano sensibilmente la notte.

Basilico: prezzi in aumento

Il clima particolare e con le temperature ancora non autunnali stanno provocando un minor ingresso di basilico che si traduce in un aumento dei prezzi portandosi piano piano su livelli alti, soprattutto nelle ultime giornate.

Cachi: prezzi in timido calo

Seppur in leggero calo rilevato nel mercato di Padova, i cachi italiani viaggiano su un trend ancora alto rispetto l’anno scorso. La domanda sta man mano aumentando col calare delle temperature ma l’offerta non è delle migliori, che mantiene le quotazioni su livelli alti. Qualità buona del prodotto, soprattutto proveniente dall’Emilia Romagna.

Carciofi: prezzi in salita

Cresce ancora la domanda per i carciofi a fronte di una disponibilità non ancora ottimale. Presente prevalentemente prodotto della Puglia ma iniziano ad arrivare anche il violetto della Sardegna e della Sicilia.

Castagne: prezzi tendenzialmente stabili

Stabilizzate ormai le quotazioni delle castagne italiane, su un livello superiore a dodici mesi fa, dando una spinta la buona qualità del prodotto che ha visto nel periodo di maturazione un buon clima. In aumento i quantitativi della varietà Marroni, presenti anche i calibri più alti.

Clementine: prezzi in ulteriore calo

Clementine italiane che prendono la scena nei mercati italiani. Aumenta l’offerta accompagnata però da una richiesta non ancora su livelli elevati, date le temperature ancora miti. La qualità sta aumentando. Ormai terminati gli scarichi delle clementine spagnole. I prezzi al momento sono ancora alti ma tendono al calo.

Indivie: prezzi in lieve aumento

Le temperature ancora alte spingono la produzione degli ortaggi, soprattutto a foglia. Per questo motivo i produttori stanno rallentando la semina del nuovo prodotto, per avere maggiori quantitativi in inverno e con le temperature invernali. Ciò però sta causando un minor ingresso di indivie nei mercati che si trasforma in un aumento dei prezzi, portandosi su una tendenza molto alta rispetto al 2022. Si attende l’arrivo del clima invernale per veder ripartire a pieno ritmo la produzione.

Mele: prezzi stabili

Con l’arrivo delle mele Pink Lady si completa l’offerta delle diverse varietà di mele italiane, di montagna. I prezzi di vendita sono superiori a novembre scorso, con la richiesta che ha consumato nei mesi precedenti le riserve di mele e che ha spinto già in settembre i prezzi verso l’alto. Aumenta l’interesse e l’offerta anche per le nuove varietà di montagna, come la Sweetango, Kissabel.

Pere: prezzi stabili

Situazione critica quest’anno per le pere emiliane, che non godono di una buona disponibilità e i prezzi, di conseguenza, viaggiano su alti livelli. La domanda tenta un aumento ma l’acquisto da parte dei consumatori finali è scoraggiato dai prezzi alti nei mercati. Si sposta quindi anche sui prodotti importati, come l’Abate e la William spagnola e la Decana olandese.

Pomodori: prezzi in calo

Perdono terreno le quotazioni dei pomodori, sorretti da una buona disponibilità a fronte di una domanda più contenuta. Scende su livelli normali il prezzo dei datterini, così come il tondo rosso liscio a grappolo. Mantengono ancora le quotazioni delle varietà verde che presentano una disponibilità limitata e non continua; quindi, sono soggette a variazioni veloci e ampie.

Zucchine: prezzi in leggero calo

Prende il via la campagna delle zucchine in serra, al momento però la disponibilità è ancora contenuta facendo registrare prezzi elevati ma stabili rispetto la scorsa settimana. Domanda buona seppur su livelli bassi, come accade solitamente in novembre.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome