Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 17 febbraio

Le alte temperature incidono sulle quotazioni: in calo per le fragole la cui campagna è cominciata in anticipo. Scendono anche carciofi, radicchio rosso e zucchine. In aumento per le arance ma è scarso il prodotto pigmentato. Stabili le mele

Fragole già disponibili a febbraio nei reparti del fresco dei supermercati, anche con la Candonga: il clima caldo sempre più protagonista
Fragole già disponibili a febbraio nei reparti del fresco dei supermercati: il clima caldo sempre più protagonista

Le alte temperature di febbraio fanno scendere i prezzi di diversi prodotti ortofrutticoli. A cominciare dalle fragole la cui campagna è cominciata in anticipo per via del clima mite. Scendono anche per carciofi, radicchio rosso e zucchine. In aumento per le arance, per cui si riscontra scarsità di prodotto pigmentato. Stabili per le mele, presenti nei mercati sia con le produzioni del Trentino-Alto Adige sia con quelle di pianura.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 17 febbraio 2020.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 17 febbraio gennaio in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi in leggero aumento

Quotazioni in leggero aumento per le arance, per le quali si continua a riscontrare una situazione di scarsità di prodotto pigmentato. L’elevato livello della domanda sta incidendo positivamente sui prezzi a fronte di una disponibilità di prodotto inferiore rispetto a quella dello scorso anno. Nei mercati sono presenti principalmente arance di varietà Tarocco.

Carciofi. Prezzi in leggero calo

Per quanto riguarda i carciofi, l’offerta sta aumentando in modo consistente e la qualità del prodotto si mantiene elevata, anche grazie alla mancata presenza di danni da gelo e di difficoltà di raccolta. In generale quasi tutte le varietà, dallo Spinoso al Tema, evidenziano quotazioni più basse rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa, che era invece caratterizzato da un’abbondanza di prodotto recante danneggiamenti da gelo.

Clementine. Prezzi stabili

Quotazioni stabili per le clementine, caratterizzate da una situazione di equilibrio fra domanda e offerta, complice l’arrivo di grosse partite di Orri, principalmente di provenienza spagnola e israeliana. Prodotto questo che presenta notevoli qualità organolettiche e risulta quindi facilmente commercializzabile. Anche per questo prodotto, come per tutti gli agrumi, i prezzi si presentano comunque superiori rispetto al 2019.

Fragole. Prezzi in calo

La campagna delle fragole, cominciata in anticipo rispetto alle annualità precedenti per via delle alte temperature che hanno caratterizzato le ultime settimane, mostra quotazioni in calo a fronte di un’ampia offerta. Si segnala la presenza anche della Candonga di provenienza lucana, di buona qualità e con prezzi inferiori rispetto al 2019.

Mele. Prezzi stabili

Per quanto riguarda le mele si mantiene una situazione di stabilità, caratterizzata da quotazioni più alte rispetto alla media del periodo. Sono presenti nei mercati sia le produzioni del Trentino-Alto Adige sia quelle di pianura.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Per quanto riguarda i pomodori si osserva una situazione di tendenziale stabilità per tutte le varietà, con prezzi più bassi rispetto alla media del periodo per i costoluti di tipo Merinda e per i Cuor di Bue, presenti in quantità maggiori per effetto delle alte temperature. Differente la situazione per il pomodoro Tondo a Grappolo spagnolo, le cui quotazioni sono leggermente più alte poiché ancora influenzate dal maltempo che ha colpito la penisola iberica nelle settimane precedenti, ostacolandone la produzione.

Radicchi rossi. Prezzi in leggero calo

I radicchi, compreso il cicorino che ha mantenuto quotazioni alte per tutto l’inverno, cominciano a mostrare una tendenza al calo di prezzo, complice le alte temperature che stanno determinando uno sviluppo eccessivo delle foglie con una conseguente perdita di valore del prodotto.

Zucchine. Prezzi in leggero calo

Continua il calo delle quotazioni delle zucchine per effetto dell’elevata produzione riconducibile alle alte temperature. Le quotazioni più alte si osservano per il prodotto laziale.

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