Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 16 novembre

Quotazioni in calo per le clementine a causa dell’aumento della produzione: scendono anche per radicchio e pomodori. Stabili le zucche con grande disponibilità di prodotto nei mercati

Domina la produzione nazionale di clementine con prezzi in ribasso
Domina la produzione nazionale di clementine

Prezzi stabili per diverse produzioni ortofrutticole, come le zucche, di ottima qualità e con grande disponibilità di prodotto nei mercati, i cachi e l’uva da tavola ormai a fine campagna. Quotazioni in calo per le clementine a causa dell’aumento della produzione: scendono anche per radicchio e pomodori.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 16 novembre 2020. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 16 novembre in PDF cliccando qui

Cachi: prezzi stabili

Quotazioni stabili per i cachi, caratterizzati da un’ampia disponibilità di prodotto. Per quanto riguarda il caco mela vi è ora disponibilità anche di produzioni emiliano-romagnole, di eccellente qualità. I prezzi si attestano su livelli leggermente superiori alla media del periodo, dovuti probabilmente a un livello della domanda più alta per via della qualità delle produzioni 2020.

Castagne: prezzi stabili

Prosegue con regolarità la campagna delle castagne, di migliore qualità rispetto allo scorso anno. Sono presenti nei mercati anche i marroni.

Clementine: prezzi leggermente in calo

Continua il calo dei prezzi delle clementine, complice l’aumento della produzione. È in miglioramento anche la qualità del prodotto. Si osserva una minore richiesta e presenza di prodotto spagnolo, ormai completamente sostituito dalle produzioni nazionali.

Pere: quotazioni stabili

Anche per le pere si osserva una situazione di stabilità a fronte a un livello della domanda regolare. Si segnala la presenza nei mercati della Decana olandese, oltre alla produzione italiana.

Pomodori: prezzi leggermente in calo

Dopo i consistenti aumenti osservati durante le settimane precedenti, si osserva un primo generale calo delle quotazioni dei pomodori, trainato in primis dai pomodori a grappolo, la cui disponibilità è abbondante sui mercati. Si osservano contrazioni anche per i pomodori Piccadilly, i cui aumenti hanno determinato un consistente abbassamento del livello della domanda.

Radicchio: prezzi in leggero calo

Si riscontra un leggero calo delle quotazioni dei radicchi, soprattutto grazie all’arrivo del radicchio tardivo di produzione veneta. Stabili invece le quotazioni delle varietà precoci, sempre più disponibili nei mercati.

Uva da tavola: prezzi stabili

Quotazioni stabili per l’uva da tavola, le cui produzioni nazionali sono ormai quasi giunte a fine campagna. È esaurita la varietà Pizzutello, mentre per l’uva nera si riscontra ancora disponibilità di Black Magic.

Zucche: prezzi stabili

Ancora grande disponibilità di zucche nei mercati italiani, a prezzi generalmente inferiori rispetto al 2019. Ottima la qualità, soprattutto per quanto riguarda il prodotto Delica e Violina.

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