Andamento prezzi ortofrutta al 3 giugno

Quotazioni in aumento per meloni e asparagi: in calo per albicocche, ciliegie, fragole e pomodori

Entrano nel vivo le campagne di diversi prodotti di frutta estiva
Entrano nel vivo le campagne di diversi prodotti ortofrutticoli

L’improvviso forte rialzo delle temperature ha determinato una sostenuta domanda di meloni. Ma l’oscillazione climatica repentina ha causato diversi problemi alle colture. A cominciare dalle ciliegie, che hanno sofferto particolarmente gli sbalzi termici. Prezzi in calo generale: pomodoro e albicocche risentono della presenza sul mercato di grossi quantitativi di prodotto olandese e spagnolo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 3 giugno 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 3 giugno in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in lieve calo

Vi è ancora una notevole presenza di prodotto spagnolo di qualità media con quotazioni in leggero calo. Per la produzione italiana si osservano ancora elevati danni da grandine e in generale la qualità delle albicocche precoci si mantiene su livelli medio-bassi con quotazioni molto variabili a seconda dello stato del prodotto. Si segnalano prezzi elevati per il poco prodotto di buona qualità.

Asparagi. Prezzi in lieve aumento

Abbiamo quotazioni in lieve aumento a fronte di una domanda in leggero calo e una buona qualità del prodotto. La campagna dell’asparago bianco è completamente terminata. Con l’arrivo delle alte temperature è probabile che termini anche la produzione dell’asparago verde in tempi abbastanza brevi.

Ciliegie. Prezzi in leggero calo

Il miglioramento delle condizioni climatiche sta determinando un miglioramento della qualità per le cultivar a polpa più consistente. Per quanto riguarda le ciliegie precoci la campagna è ormai terminata e si può affermare che è andata molto male. Nei prossimi giorni sarà più chiaro se l’incremento delle temperature determinerà ulteriori fessurazioni nei frutti. Le quotazioni sono generalmente in calo.

Cipolle di Tropea. Prezzi stabili

La produzione è in aumento e la domanda stabile. I prezzi si stanno posizionando su livelli medi per il periodo. Si osserva già la presenza di prime partite di prodotto secco.

Fragole. Prezzi in calo

La campagna sta per terminare anche in Emilia-Romagna e Veneto con un andamento che finora è stato positivo, per quanto il grado zuccherino non è stato eccessivamente elevato. È già presente il prodotto di montagna, prevalentemente dal Trentino, con quotazioni medio alte.

Meloni. Prezzi in aumento

Con l’aumentare delle temperature si è avuto un notevole incremento della domanda che ha determinato delle quotazioni abbastanza elevate per il prodotto di buona qualità, soprattutto per le migliori produzioni siciliane e della pianura padana. Poca presenza di melone liscio, anche questo su prezzi piuttosto elevati.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente in calo

Per quanto riguarda i pomodori rossi si rilevano prezzi stabili con tendenza in calo con quotazioni medio-basse a causa di una produzione piuttosto elevata in Olanda. Quotazioni standard su livelli medi anche per ciliegini e datterini. Per il pomodoro verde è ormai terminata la campagna per la tipologia costoluto. Si segnala una grande presenza di cuore di bue con prezzi ancora in calo, prodotto di buona qualità.

Zucchine. Prezzi stabili

Le quotazioni delle zucchine risultano stabili. La produzione è elevata e la  qualità è ancora buona. Presente prodotto da tutte le zone produttive sia meridionali che settentrionali.

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