Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 20 marzo

Aumentano le quotazioni delle arance; calano asparagi, carciofi, cavolfiori, fragole, lattughe, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine

Scendono le quotazioni di frutta e verdura
Scendono le quotazioni dell'ortofrutta

Si registra un generale abbassamento dei prezzi dell’ortofrutta. Ancora contratta la domanda di asparagi e risulta ancora sottotono quella delle fragole. Chiude in anticipo la campagna delle arance tarocco siciliane.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 20 marzo 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 20 marzo 2023 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in rialzo

Sta per terminare in anticipo la campagna delle arance Tarocco siciliane, fattore che si è tradotto in minori arrivi di quantitativi e, di conseguenza, in una nuova spinta sui prezzi verso l’alto. La domanda continua a prendere di mira soprattutto i calibri piccoli che evidenziano un trend di molto superiore all’anno precedente, anche rispetto gli altri calibri. Ancora bassa la richiesta per le arance tardive egiziane.

Asparagi: prezzi in calo

In calo i prezzi degli asparagi italiani, complice un aumento della produzione, principalmente in Campania. Il trend si attesta su livelli alti rispetto alla campagna precedente, andamento riconducibile all’aumento dei costi di produzione e ai quantitativi ancora non elevati. Risulta ancora contratta la domanda.

Carciofi: prezzi in discesa

Perdono terreno i listini dei carciofi per effetto di una domanda statica su bassi livelli. In aumento la produzione della varietà romanesco. Si registra un’ampia presenza di prodotto estero della varietà violetto, soprattutto tunisino. Viceversa, la disponibilità del prodotto nazionale risulta piuttosto limitata.

Cavolfiori: prezzi in ulteriore calo

Si registra ancora un calo per i prezzi dei cavolfiori, che tornano su livelli normali dopo il forte aumento delle scorse giornate. L’arrivo della primavera ha favorito la produzione comportando un maggiore ingresso di prodotto nei mercati. La richiesta resta stabile su buoni livelli.

Fragole: prezzi in discesa

In netto calo i prezzi delle fragole, complice i buoni quantitativi a fronte di una domanda ancora sottotono. I prezzi si mantengono su livelli più elevati rispetto alla campagna precedente in virtù dell’aumento dei costi di produzione e dall’alto livello qualitativo.

Lattughe: prezzi in calo

Le lattughe continuano a viaggiare su trend elevati nonostante la flessione settimanale. Si segnala un incremento della produzione grazie al mix di piogge e temperature mite: le prime hanno nutrito il terreno mentre le seconde hanno favorito la maturazione del prodotto. Prezzo ancora molto alto per l’Iceberg spagnola a cui si sta affiancando la produzione egiziana a prezzi competitivi.

Melanzane: prezzi in calo

Dopo il deciso aumento dei prezzi nelle scorse settimane, cedono il prezzo le quotazioni della melanzana. Hanno contribuito all’andamento l’aumento della produzione siciliana e l’ingresso di prodotto spagnolo. Su buoni livelli la domanda. Resta ancora alto il trend relativo alla varietà chiara.

Peperoni: prezzi in leggero calo

Anche questa settimana si assiste a un leggero calo delle quotazioni del peperone soprattutto siciliano. Si mantiene invece su alti livelli il prodotto spagnolo, maggiormente richiesto per la buona qualità. I prezzi delle varietà gialle risultano inferiori alla varietà rossa per effetto di una maggiore disponibilità della prima rispetto la seconda.

Pomodori: prezzi in calo

Perdono ulteriore terreno i prezzi dei pomodori, complice un aumento della produzione siciliana che ha portato a maggiori quantitativi venduti. Restano però ancora su alti livelli i pomodori ciliegini e tondo rosso a grappolo, maggiormente richiesti e con quantitativi non ancora sufficienti a soddisfare la richiesta.

Zucchine: prezzi in calo

Ancora un calo per le zucchine, complice l’aumento dei quantitativi raccolti grazie alle temperature primaverili che stanno favorendo la produzione. Su base tendenziale i prezzi sono scesi su livelli medio bassi.

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