Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 17 aprile

Scendono le quotazioni degli asparagi, carciofi, fragole, fave, melanzane, zucchine. In rialzo piselli e pomodori; stabili arance e peperoni

Prezzi in ribasso per le fragole
Calano i prezzi delle fragole

Partita all’insegna di volumi medio-alti la campagna dei piselli. La festività del primo maggio dovrebbe ridare slancio alle fave. Deciso calo dei prezzi degli asparagi con l’inizio della raccolta del prodotto (dopo la Campania) in Puglia, Sardegna e Veneto. Si riduce la domanda di fragole, che però continua a essere buona nei weekend. Prezzi elevati per i pomodori ciliegini e tondo rossi a grappolo.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 17 aprile 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 17 aprile 2023 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi stabili

Non si registrano particolari variazioni di prezzo per le arance. Ormai del tarocco siciliano sono presenti, in basse quantità, solo gli ultimi grandi calibri, che chiudono la campagna su un trend medio alto. Sta per terminare la campagna delle arance bionde spagnole per far posto alle arance italiane. Si segnalano i primi scarichi per le Valencia late del Sud Italia.

Asparagi: prezzi in deciso calo

Oltre alla Campania è iniziata la raccolta degli asparagi anche in altre regioni italiane, quali Puglia, Sardegna, Veneto. Ciò ha portato a maggiori quantitativi di prodotto nei mercati e, di riflesso, a un calo deciso delle quotazioni che si stanno collocando verso la media del periodo. I quantitativi non risultano molto alti rispetto alle annate precedenti. La qualità è migliore ma la domanda è ancora sottotono. Scarsa la presenza di asparagi selvatici.

Carciofi: prezzi in leggero calo

Si registra un timido calo per i prezzi dei carciofi, complice una domanda fiacca. È giunta quasi al termine la produzione italiana e tunisina per il violetto senza spine che segna un’annata non entusiasmante a causa della bassa disponibilità e della bassa richiesta. Continua invece la produzione del romanesco a fronte però di una domanda altrettanto timida. Presenti in alcuni mercati anche partite di varietà Terom e spinoso.

Fave: prezzi in timido calo

Torna a calare la domanda per le fave a fronte di una disponibilità alta. Lo scenario dovrebbe cambiare a breve con la festività del primo maggio, quando la richiesta dovrebbe aumentare. Buona la qualità.

Fragole: prezzi in calo

Tornano a perdere terreno le quotazioni per le fragole, complice una riduzione della domanda che però continua a essere su buon livelli in concomitanza dei weekend e grazie anche alla richiesta del settore horeca. Il freddo di queste giornate sta rallentando leggermente la produzione ma non si riscontrano particolari problemi.

Melanzane: prezzi in leggero calo

In leggera ripresa il prezzo delle melanzane a Roma, la cui domanda viaggia su buon livelli. Scendono invece in altre piazze le quotazioni delle melanzane chiare. Partita anche la produzione della varietà lunga che entra nel commercio con prezzi simili alla varietà ovale. La produzione siciliana sta riprendendo il ritmo. Si attende l’arrivo della primavera inoltrata e il bel tempo per l’avvio della produzione in piena area, fattore che dovrebbe condurre ad un maggior apporto di prodotto nelle piazze.

Peperoni: prezzi tendenzialmente stabili

Ancora in lenta ripresa la produzione dei peperoni siciliani. Si attende l’inizio delle colture laziali e di altre regioni italiane per avere un buon livello quantitativo nei mercati. Ciò dovrebbe portare a un ribasso delle quotazioni che al momento viaggiano su alti livelli, soprattutto il prodotto spagnolo, maggiormente richiesto per una migliore presentazione. Quest’ultimo sta per essere sostituito dalla produzione olandese, già in arrivo in alcuni mercati italiani.

Piselli: prezzi in leggera risalita

Si osserva una domanda contenuta per i piselli freschi verdi scuri. La campagna è partita all’insegna di quantitativi medio alti e qualità buona. L’andamento climatico altalenante non sta però creando le condizioni idonee a suscitare un maggiore interesse da parte dei consumatori.

Pomodori: prezzi in ulteriore rialzo

Si rilevano quantitativi ancora bassi per i pomodori rossi siciliani, fattore che sta imprimendo ulteriori rialzi alle quotazioni. Tale situazione non è ancora rientrata del tutto anche a causa del maltempo e del freddo che sta colpendo la penisola. Prezzi elevati soprattutto per i pomodori ciliegini e tondo rossi a grappolo a fronte di una domanda sostenuta. Prezzi alti anche per la varietà cuore di bue verde che riscontra un buon livello di domanda a fronte di una disponibilità limitata. Pesano comunque anche i maggiori costi di produzione.

Zucchine: prezzi in calo

Ancora un calo per le zucchine con quantitativi superiori alla richiesta in virtù della buona produzione laziale e anche siciliana. Prezzi inferiori anche su base tendenziale a testimonianza della netta contrazione della domanda.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome