Megamark (Selex): la linea Iamme contro il caporalato

Si tratta del primo esperimento in Italia basato su un sistema di tracciabilità delle filiere agroalimentari mediante l’uso congiunto del bollino etico denominato NoCap

Lavoratori stranieri nei campi di pomodoro
Lavoratori stranieri nei campi

Con la gamma Iamme il Gruppo Megamark (Selex) si propone di valorizzare e promuovere la prima filiera etica in Italia contro il caporalato. La linea sarà in vendita nei supermercati a insegna A&O, Dok, Famila, Iperfamila e Sole365.

Si tratta di prodotti biologici contrassegnati dal bollino NoCap, frutto dell’intesa tra l’azienda di Trani, l’associazione internazionale anticaporalato No Cap e Rete Perlaterra, associazione e rete tra imprese che promuovono pratiche agroecologiche di lavoro della terra.

Le tre aree geografiche coinvolte

Il progetto si concentra in tre regioni Puglia, dove si raccolgono pomodori che si trasformano in conserve (pelati e passate), in Basilicata dove si confezionano prodotti freschi (tra cui finocchi, carciofi, peperoni, uva, insalata, ortaggi e frutta) e nel Ragusano (Sicilia), dove si coltivano alcune varietà di pomodoro (pachino, pomodori gialli, ciliegino).

I circa 100 braccianti extracomunitari selezionati hanno la possibilità di vivere e lavorare in condizioni dignitose con contratti di lavoro regolari. Faranno parte della linea soltanto i prodotti che rispondono a rigidi criteri etici e biologici.

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