Sainsbury’s: da settembre stop a  sacchetti di plastica per frutta e verdura

Entro il 2025 il pack del retailer britannico sarà al 100% riciclabile o compostabile

Sainsbury's, la seconda catena di supermercato del Regno Unito, dichiara guerra alla plastica con un piano d'azione dettagliato
Sainsbury's, la seconda catena di supermercato del Regno Unito, dichiara guerra alla plastica con un piano d'azione

Sainsbury’s ha annunciato lo stop ai sacchetti di plastica per tutti gli articoli di frutta e verdura sfusa. A partire da settembre i clienti dovranno utilizzare proprie borse o comprare quelle riciclabili nello store.

Entro la fine dell’anno via le confezioni di plastica da banane bio, cavolfiori, cavoli, piccoli agrumi e pomodori

Verranno eliminati anche i vassoi di plastica per pomodori e carote. Il supermercato sostiene che questa mossa, in aggiunta all’utilizzo di sacchetti di carta per i prodotti da panetteria, ridurrà la produzione di plastica di 489 tonnellate. “Siamo assolutamente impegnati a ridurre gli imballaggi di plastica non necessari nei negozi – sostiene Mike Coupe, ceo di Sainsbury’s –. I nostri clienti si aspettano da noi l’avanguardia in questioni importanti come queste. Siamo quindi  determinati a rimuovere e sostituire gli imballaggi in plastica dove possiamo. E offrire alternative dove è ancora necessario il confezionamento per proteggere un prodotto”.

Entro il 2025 il pack di Sainsbury’s sarà per il 100% solo riutilizzato, riciclabile o compostabile. Oggi la quota degli imballaggi con materiale riciclato è quasi il 40%, ma sale al 67% per i prodotti a marchio Sainsbury’s . Quest’anno il retailer ha ridotto la plastica di oltre 2.400 tonnellate. Entro la fine del 2019 rimuoverà le confezioni di plastica da banane biologiche, cavolfiori, cavoli, piccoli agrumi e pomodori, con un taglio di altre 181 tonnellate.

 

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