La Linea Verde investe nell’intelligenza artificiale

“Siamo la prima realtà del nostro settore ad applicare l’Ai alla previsione dei volumi produttivi” rimarca il ceo Domenico Battagliola. Il bilancio 2024 premia le scelte del Gruppo in innovazione: i ricavi salgono a 378 milioni (+6%)

Domenico Battagliola, amministratore delegato La Linea Verde
Domenico Battagliola, ad La Linea Verde

La Linea Verde ha chiuso  il 2024 con un fatturato consolidato di oltre 378 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Anche l’Ebitda evidenzia un trend positivo, attestandosi a quota 33.446.602 euro, in ulteriore incremento rispetto all’anno precedente.

DimmidiSì, nuovo pay-off 

Il modello è orientato all’innovazione, con investimenti in tecnologie predittive, sostenibilità e comunicazione di marca. “Ogni sede, in Italia e all’estero, è oggi autonoma e solida sotto il profilo economico e organizzativo, grazie a un assetto condiviso ma adattabile, che consente di reagire rapidamente alle dinamiche dei singoli mercati –afferma Domenico Battagliola, ceo del Gruppo-. La sede centrale gioca un ruolo strategico, fornendo guida e strumenti per una crescita armonica e sostenibile”.

“Il potenziamento della ricerca e sviluppo, la qualità delle nostre persone e la capacità di stringere alleanze con i clienti sono gli asset che ci stanno permettendo di rafforzare il nostro posizionamento competitivo” aggiunge Franco Polotti, presidente del Cda.

Spirito familiare, visione imprenditoriale e capacità di ispirare il cambiamento continuo animano le scelte del Gruppo. Il nuovo pay-off, Il gusto di stupirti con un sì, riflette la promessa del brand DimmidiSì, che ha raggiunto un valore di awareness dell’86% in Italia (NIQ 2025) nella categoria freschi ready-to-eat.

Sistemi predittivi e analisi emozionale

Proseguono gli investimenti in innovazione tecnologica, con l’introduzione di sistemi predittivi come Fresh4Cast e la collaborazione con Thimus per l’analisi emozionale dei consumi, unitamente a un rafforzamento della strategia di comunicazione. Una nuova frontiera è l’intelligenza artificiale. “Siamo la prima realtà del nostro settore ad applicare l’Ai alla previsione dei volumi produttivi  -afferma Battagliola-, con l’obiettivo di anticipare la domanda, migliorare l’efficienza e avvicinarci sempre di più allo spreco zero. Controlliamo l’intera filiera, ottimizziamo consumi e impatto ambientale e continuiamo a cercare soluzioni che coniughino qualità, gusto e praticità”.

Pannelli solari, biofiltrazione e biometano

Sul piano energetico continuano gli investimenti in fonti rinnovabili, grazie ai pannelli solari installati nei siti produttivi, mentre il sistema di biofiltrazione permette di recuperare l’85% dell’acqua impiegata nei processi.

Anche sul versante logistico l’azienda ha avviato un piano di mobilità sostenibile, introducendo mezzi alimentati a biometano per il trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti.

 

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