Fairtrade alza il prezzo minimo delle banane

I prezzi dei fertilizzanti cresciuti più del 70%, per il carburante del 39%, pallet e imballaggi più del 20% per cento

Banane a marchio Faitrade
Banane Faitrade

Fairtrade ha annunciato dei nuovi prezzi minimi per le banane al fine di coprire i maggiori costi di esportazione e di confezionamento. Gli aumenti sono i più alti degli ultimi anni e diventeranno effettivi a partire dal primo gennaio 2023.

La gdo si impegni per prezzi sostenibili

Il nuovo prezzo minimo assicurerà in media un aumento del 4,5 per cento a livello dell’azienda agricola, un extra del 15 per cento per chi esporta direttamente.

I dati raccolti da Fairtrade da numerose aziende agricole certificate rivelano che dal 2021 i prezzi per i fertilizzanti sono cresciuti più del 70%; per il carburante del 39%, per i pallet e gli imballaggi in plastica di più del 20% per cento. E sono ugualmente cresciuti per altri quattro settori chiave e servizi collegati: lavoro, scatole in cartone, trasporto interno e servizi portuali.

“Molti consumatori, lavoratori e contadini stanno soffrendo per i costi attuali della crisi. Ma l’onere di sostenere l’aumento dei costi non può essere sostenuto solo dagli agricoltori -ha dichiarato Silvia Campos, senior advisor per le banane in Fairtrade-. Esortiamo le catene della gdo e gli importatori a stare dalla parte dei contadini e dei lavoratori Fairtrade. E chiediamo loro di impegnarsi per una responsabilità condivisa e per prezzi sostenibili, per fermare questa continua corsa al ribasso”.

 

 

 

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