L’orto è sempre più un plus per la ristorazione. A Santa Margherita di Pula, a 400 metri dal mare, è nato il bistrot gourmet Ortoristorante. In cucina lo chef sardo Alberto Iacoboni, il cui motto è “Cuciniamo la nostra terra”.
Erbe aromatiche, verdure a foglia, agrumi per una cucina territoriale sostenibile
Il bistrot gourmet è immerso in un orto e in un oliveto a due passi dal mare. Curato da Andrea Mangialardo, imprenditore della ristorazione, si propone di ricavare buona parte della materia prima (di stagione) proprio dall’orto. Pomodori, melanzane, zucchine, verdure a foglia, peperoncino, limoni, olio, erbe aromatiche, come mirto, rosmarino e basilico. Tre i menù degustazione, di cui uno vegan.
“Ci sarà preso anche un agrumeto – spiega Mangialardo –: l’obiettivo è utilizzare il più possibile le coltivazioni dell’orto e rifornirnci, ove necessario, da altri coltivatori locali”. “Gli ingredienti dell’Ortoristorante – chiarisce lo chef Alberto Iacoboni, nativo ad Alghero – sono i cardini di una cucina etica, sostenibile e territoriale, che crea una rete di produzioni artigianali, a sostegno dell’Isola. La nostra non poteva che parlare di Sardegna e tradizione. Rielaborata, però, con un occhio al futuro della gastronomia di qualità”.
A fianco dell’Ortoristorante sorge la Locanda della Meridiana, antico edificio rurale riportato a nuova vita dalla start up del turismo diffuso Italianway. “Due progetti distinti – spiega il founder Davide Scarantino –: la Locanda della Meridiana, con le sue dieci soluzioni abitative, è destinata ai viaggiatori di tutto il mondo come avamposto di riferimento per una rete di ospitalità diffusa sul territorio circostante”.